Da Parenzo a Ragusa: 25 hotel in più

Nuovi o ristrutturati, gli alberghi apportano al settore ulteriori duemila posti letto per la stagione turistica appena iniziata in Istria e Dalmazia. E a Fontane in arrivo un campeggio

FIUME. Ambiziosissima in senso turistico, la Croazia metterà a disposizione in questa stagione ben 25 alberghi in più, nuovi o ristrutturati, situati in Istria, Quarnero e Dalmazia. Gli investimenti sono nell’ordine delle decine di milioni di euro e hanno permesso al settore alberghiero nazionale di poter contare su ulteriori duemila posti letto. Grazie alle “new entry”, il Paese avrà un totale di 665 hotel e 107 mila e 500 posti letto.

L’investimento maggiore riguarda la costruzione dell’albergo Isabella Island Resort, appartenente al gigante Valamar Riviera e dislocato sull’isolotto di San Nicola, poco al largo di Parenzo. L’impianto è venuto a costare 250 milioni di kune, circa 33 milioni di euro, e sarà inaugurato la settimana prossima. Restando in ambito istriano, c’è da segnalare la prossima riapertura dell’Adriatic, a Rovigno, impianto di proprietà di Maistra e per i cui lavori di ammodernamento sono stati spesi 4 milioni di euro. Quest’anno la polesana Arenaturist ha già messo a disposizione il ristrutturato hotel Park Plaza a Pola.

Quanto al settore campeggi, è ormai questione di giorni l’apertura della nuova struttura intitolata Polidori, posizionato a Fontane (Parentino) e che dovrebbe lavorare tutto l’anno, inverno compreso. Tende di lusso (offerta glamping) al campeggio Lanterna, nei pressi di Parenzo: questa la novità proposta dal titolare dell’impianto, la citata Valamar.

Spostiamoci nel Quarnero per rilevare che a Lussinpiccolo sta per essere concretizzato l’investimento di 25 milioni di euro, consistente nel restauro di tre strutture della locale Jadranka: l’hotel Alhambra e le ville Augusta e Hortenzija. L’isola di Veglia non se ne sta con le mani in mano e gioca la sua parte: dopo l’entrata in funzione degli alberghi Pinia e Vila Rova, a inizio luglio è pianificata l’apertura dell’albergo–famiglia Villa Margaret.

A Preluca, a metà strada tra Abbazia e Fiume, è stato aperto il Navis, a Ica (Abbaziano) il Bellevue e a Crikvenica l’Omorika, con quest’ultimo che ha comportato per i lavori di ammodernamento la spesa di un milione di euro.

Colpi grossi anche in Dalmazia. Come definire altrimenti l’investimento pari a 40 milioni di euro effettuato dall’impresa Dubrova›ka rivijera che ha voluto ristrutturare alla grande gli alberghi Sheraton Riviera e Mlini? Sempre a Ragusa, l’azienda Jadranski luksuzni hoteli riaprirà tra due mesi il Kompas, rimesso a nuovo per un esborso di circa 13 milioni e 750 mila euro.

Si fa valere anche la Karisma Hotels Adriatic, il cui investimento pari a un totale di 21,2 milioni di euro consentirà di proporre sul mercato tre hotel restaurati: rispettivamente Nimfa e Punta a Svogoschia, e Sensimar a Macarsca. Va citato infine anche il D’Erco, inaugurato il mese scorso a Tuconio, che risulta essere il primo hotel presente nell’isola dalmata di Pasman.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo