«Da Trieste per la Grecia presto 6 navi la settimana»

L’annuncio dell’armatore Guido Grimaldi proprietario di Minoan lines «Spostiamo qui il fulcro di tutti i traffici tra il Centro Europa e i Balcani»

Va al di là del significato puramente commerciale o turistico il filo che in questi giorni i traghetti della Minoan lines hanno riannodato con la Grecia, paese dal quale provennero armatori, imprenditori, commercianti e professionisti che contribuirono a far grande Trieste. Ieri la Cruise Europa, seppur con una manovra un po’ elaborata, ha ormeggiato di poppa al molo Bersaglieri della Stazione marittima, oltretutto quasi di fronte alla chiesa greco-ortodossa, ammirata e fotografata dai triestini. È un ferry cruise, porta merci e passeggeri, ma con standard di eleganza e confort, la spa ma non solo, che la possono equiparare a una nave da crociera. Oggi Minoan lines è proprietà della famiglia Grimaldi di Napoli. «Vedere appena svegliato dalla mia stanza dell’albergo Savoia, arrivare una delle nostre navi praticamente in piazza Unità, è stato per me un grande onore, oltre a uno spettacolo straordinario che non potrò mai più dimenticare», ha dichiarato ieri Guido Grimaldi, esponente della terza generazione di armatori. E a margine della cerimonia di battesimo della linea che si è svolta a bordo ha subito calato un asso: «Abbiamo spostato il baricentro delle nostre attività in quest’area geografica da Venezia a Trieste. Se la prima fase di rodaggio che oggi vede tre partenze settimanali da Trieste, come crediamo, andrà bene, annulleremo lo scalo tecnico che attualmente facciamo ad Ancona e incrementeremo una linea dedicata direttamente da Trieste verso Igoumenitsa e Patrasso con partenze addirittura sei volte alla settimana.»

La scommessa è forte, ma alcuni problemi iniziali paiono superati. Dall’ormeggio 57 alla radice del Molo Settimo dove solitamente partono e arrivano i tre traghetti che sono le navi più grandi di Minoan lines e cioé Cruise Europa, Cruise Olympia e Europa Link il prefetto ha temporaneamente sospeso il regime di Punto franco dato che si opera all’interno dell’Unione europea, la banchina è stata in qualche modo adattata ai portelloni delle navi, il traffico dei Tir è stato disciplinato e anche Michael Hatzakis, greco triestino, consigliere di amministrazione di Minoan e titolare di Hellenic lines che curerà il traffico passeggeri, dopo qualche arrabbiatura oggi può dirsi, al pari dello stesso Grimaldi, soddisfatto della sistemazione logistica.

«Siamo la prima azienda al mondo per trasporto di rotabili - ha detto l’armatore - con un milione e mezzo di trailer all’anno oltre a 11 milioni di passeggeri. Su Trieste, dove abbiamo avuto un’accoglienza entusiastica puntiamo molto per mettere in contatto il Centro Europa con la Grecia, la Turchia e la Bulgaria. Già nel secondo viaggio abbiamo avuto una settantina di camion, presto cresceranno ancora, ma per la primavera e l’estate contiamo anche su un boom turistico.»

Silvio Maranzana

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