Dal bacio di Maria Teresa alla vecchia ricetta del ’24 I “maestri” del gelato conquistano Eataly

la festa



Tutti pazzi per le palline dai gusti originali e fantasiosi, ieri, da Eataly, preso d’assalto da centinaia di appassionati in occasione della Festa del gelato artigianale, nella quale sei professionisti del settore si sono sfidati proponendo diverse specialità. A giudicarli è stato il pubblico, che dalle 17 alle 20 ha assaggiato al prezzo simbolico di un euro le varie proposte e le ha votate con un apposito tagliando. I voti saranno raccolti e contati oggi, quando verrà svelato il vincitore.

È stata un’occasione, per i vari protagonisti dell’ evento, di far conoscere la propria offerta e incontrare nuovi clienti, ma è stato allo stesso tempo un momento speciale per i più golosi, che hanno potuto spaziare dai sapori più classici, come il cioccolato, a quelli più elaborati, dai nomi creativi e curiosi, come “Donna” o “Bacio della Regina”. In gara la gelateria Arnoldo, con “Zabaione e Pistacchio”, zabaione variegato con crema al pistacchio, e “Caffè alla Modicana”, gusto al caffè con pezzi di cioccolato di Modica. «Ma ricordiamo che da noi ci sono altre particolarità – dicono – tra le quali il caramello salato, il nostro cavallo di battaglia per il 2018, il cremino, molto amato, o la cheesecake ai lamponi».

La Cremeria Teresiana ha a sua volta puntato sulla liquirizia con menta, sale rosa e pistacchio, e sul “Bacio della regina”, con mandorla, pezzettini di nocciole e variegato al cioccolato bianco. «Quest’ultimo gusto è molto apprezzato ed è dedicato a Maria Teresa – spiegano – e naturalmente al nome del nostro locale». Soban ha scelto “Torta di mele di Chiara”, dolce in versione gelato, e “Crema Antica Soban”, ricetta dal 1924 preparata con uova fresche, latte, panna e bacche di vaniglia. «Invitiamo tutti a venirci a trovare in gelateria anche per testare il gusto all’uva fragola, tipico di questo periodo – ricordano – e poi quello all’olio extravergine, la pesca noce con la lavanda o i sorbetti al vino». Tra i concorrenti pure Esquimou, che ha presentato “Cremino”, nocciola Igp delle Langhe e strati di gianduia, il cioccolato fondente Sao Thomè monorigine al 70% fatto su base d’acqua, “Melize”, sorbetto alla mela verde, lime&zenzero, e ancora “Donna”, crema all’uovo aromatizzata con zest di limoni di Sorrento, liquore Strega, variegata con una salsa al lampone e cubetti di mango canditi a freddo. «Un gusto ideato per la festa della donna – spiegano – ma che vale sempre e che in parte riprende il gusto della torta mimosa».

Con due locali a Udine e uno in Sicilia, presenti anche Dusci, con pistacchio e cassata. «Ma noi siamo famosi anche per i dolci e il salato – aggiungono – sempre rigorosamente siciliani». Giocava in casa l’azienda Agrimontana, col cioccolato Domori, la nocciola del Piemonte Igp e la pera, che fa parte di Eataly tutto l’anno. «Qui il più amato – commentano – resta sempre, in ogni stagione, il classico cioccolato». Stamani i giudizi espressi dalla gente saranno esaminati e verranno conteggiati, per scoprire il vincitore 2018, comunicato poi sui canali Eataly. —