Dal coro appello per una “reunion”
BEGLIANO
Ha 42 anni di vita il coro parrocchiale di Begliano, la cui avventura è iniziata la notte di Natale del 1969. Da allora, ogni domenica e durante tutte le feste la formazione vocale accompagna con i propri canti la messa comunitaria. Spesso è presente ai matrimoni e ai funerali e ogni settimana si incontra per le prove. Dal 1969 a oggi oltre un centinaio di persone ha fatto parte del coro, fin dall’inizio è animato e diretto dal maestro Dorino Fabris. «Sono tanti i coristi che si sono alternati nelle file del coro in questi 42 anni - conferma il maestro Fabris -. Ora il coro è formato da una quindicina di cantori, alcuni dei quali fedeli dalla prima ora, mentre per 24 anni è stato accompagnato all’organo da Giorgio Capello, al quale è subentrato nel 1994 Damiano Fabris. Dal 2000 a tutt’oggi all’organo c’è Cristian Cosolo». Quest’anno è quindi nato il desiderio di riunire quanti hanno dato vita al coro parrocchiale di Begliano. Il maestro Dorino ha così inviato un centinaio di inviti con la proposta di ritrovarsi per alcune prove in preparazione alla messa del prossimo Natale. Il primo incontro ha avuto luogo in chiesa in questi giorni, risvegliando tanti ricordi e non poca emozione. «Guardando vecchie foto, scartabellando diari e tra gli elenchi dei presenti - spiega il maestro Fabris -, scavando nei ricordi, abbiamo cercato di risalire a tutti i volti e i nomi di coloro che nel nostro coro, per periodi più o meno lunghi, hanno cantato in questi 42 anni. Siamo oltre il centinaio e sarebbe davvero bello poterci riunire tutti, una volta, per cantare assieme». In particolare, ancora una volta, nella notte di Natale. «Potrebbe essere davvero il modo migliore per ricordare questi 42 anni di attività», sottolinea Fabris. Nato dalla passione di un piccolo gruppo di amici, il coro è via via cresciuto, inserendo nel proprio repertorio brani classici, canti giovanili, popolari, gregoriani, salmodie e, tra le altre composizioni, anche la Messa in onore dei santi apostoli Pietro e Paolo. Appe(la. bl.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo