Dal Giappone all’Azerbaigian: le mete alternative dei triestini

TRIESTE Idee chiare e destinazioni mirate. I triestini non rinunciano alla tradizionale vacanza estiva, ma le mete sono inevitabilmente condizionate dall'incubo del terrorismo, con gli attentati che nei mesi scorsi hanno colpito tanto città vicine come Parigi, Nizza o Istanbul, quanto Paesi lontani come il Bangladesh. La conferma arriva dall'osservatorio delle agenzie turistiche locali, secondo cui alcune destinazioni, molto richieste in passato, come il Nord Africa - dall'Egitto al Marocco, passando per il Mar Rosso e tutta l'area del Medio Oriente, oltre alla stessa Turchia -, sono letteralmente crollate. A crescere in parallelo la domanda per mete alternative, come Spagna e Grecia, oltre all'Italia, che torna prepotentemente alla ribalta. Reggono pure le crociere e le capitali europee, ma ci si sposta più a nord, dai fiordi norvegesi fino alla Russia. Si viaggia insomma con un occhio al portafoglio, ma soprattutto con grande attenzione alla propria sicurezza. E c'è sempre chi può permettersi itinerari lontani e costosi.

Tour organizzati
Si assiste dunque ad un vero e proprio spostamento nelle destinazioni. La parola d'ordine è scegliere una meta dove ci si possa sentire sicuri. «L'incubo degli attentati è una situazione che ci portiamo dentro e con la quale abbiamo nostro malgrado imparato a convivere - spiega Serena Cividin -. Ma questo non impedisce ai triestini di viaggiare. Anzi. Semplicemente alcune mete come Nord Africa e Medio Oriente non vengono più considerate. Ma spuntano altre destinazioni. C'è una grande richiesta per la Russia, Mosca e San Pietroburgo in testa, ma anche per luoghi più particolari come Giappone e Azerbaigian. Molto gettonati gli Stati Uniti, in particolare la California ed i grandi parchi nazionali». Ma va fatta anche una considerazione di ordine generale. «Le persone viaggiano per scoprire cose nuove, ma soprattutto vogliono sentirsi serene. In questa prospettiva tornano di moda i viaggi organizzati, soprattutto per le grandi capitali europee. Una scelta che evidentemente fornisce una maggiore percezione di sicurezza della vacanza nel suo complesso».
Isole greche
Grande attenzione dunque alla scelta delle mete, ma aumenta anche la richiesta di informazioni utili. «Quando le persone vengono da noi ci fanno molte domande sui particolari del viaggio e della vacanza - afferma Alessia, operatrice di Julia Viaggi -. Non si guarda più a mete un tempo molto richieste, come Egitto o Turchia, ma cresce la domanda per l'Italia, le spiagge del sud e del Salento in particolare. Bene anche la Spagna, ma per noi la meta più gettonata rimane quella delle isole greche». Seppur con delle distinzioni. «Nonostante la situazione sia tranquilla ovunque, è calata la richiesta per le isole più vicine alle coste turche, come Kos e Samos. Prenotazioni che si sono parallelamente riversate in particolare sulle isole del Mar Ionio, come Zante, Cefalonia e Lefkada, dove esiste evidentemente una percezione psicologica di maggior sicurezza da parte dei turisti. Per chi se lo può permettere ci sono anche i viaggi da sogno, tra questi Sud Africa e Nuova Zelanda».
Boom Canarie
Il cambio di rotta nelle destinazioni riporta in alto mete molto gettonate in passato ma che ultimamente erano finite nelle retrovie. È il caso delle Isole Canarie. «Le persone hanno le idee chiare su dove andare e hanno già deciso quali itinerari privilegiare e quali scartare a priori - rilevano Alessandro e Tiziana dell'agenzia viaggi Fratelli Cosulich -. Cancellato il nord Africa, le crociere sul Nilo e il Mar Rosso, il mercato adesso parla di Italia, Spagna e Grecia, destinazioni ritenute più sicure nella percezione dei turisti triestini. In particolare si registra un boom di richieste per le Isole Canarie, da Tenerife a Lanzarote, passando per Fuerteventura. Tengono bene le crociere scelte soprattutto dalle famiglie, le terme slovene e le coste croate. Oltre alle spiagge italiane, con in testa la Sicilia e le isole greche, in particolare quelle ioniche. E sempre parlando di isole, ma stavolta più lontane, ecco spuntare una buona richiesta per l'arcipelago delle Hawaii».
A tutta Italia
Come detto, tra tante destinazioni estere, si assiste ad una riscoperta del Belpaese. Non solo per l'infinita distesa delle spiagge che si sviluppano da nord a sud della penisola, ma anche per città, borghi e luoghi meno conosciuti. «L’Italia irrompe con decisione sulla scena dei viaggi estivi dei triestini - annotano Rina Rusconi e Cecilia Leoni de La Via degli Artisti Viaggi -. Partendo dalle due isole più grandi, Sardegna e Sicilia, passando per Elba, Capri ed Eolie, solo per citarne alcune. Ma c'è grande richiesta anche per gli itinerari culturali che si sviluppano nei territori di Umbria, Lazio e Toscana ad esempio, cui si aggiunge la forte domanda di gite in giornata. Buon andamento per le crociere, per le isole di Spagna e Grecia e per Malta. Per chi ne ha la possibilità, non mancano i viaggi con destinazioni suggestive, come Usa, Sud Africa e Polinesia».
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