Dal Natale serbo appello alla pace e ai giovani

Forte affluenza di fedeli a San Spiridione. E padre Rasko ricorda l’impegno delle forze armate italiane
Silvano Trieste 2018-01-07 Chiesa di San Spiridione, il Natale della Comunita' Serbo.Ortodossa
Silvano Trieste 2018-01-07 Chiesa di San Spiridione, il Natale della Comunita' Serbo.Ortodossa
Un richiamo alla pace, «alla quale il Natale ci riporta sempre, perché l’arrivo di Gesù sulla terra ha questo significato», alla fratellanza fra le genti «soprattutto in un momento storico nel quale assistiamo a conflitti anche aspri, in molte regioni della terra, che coinvolgono una moltitudine di persone inermi», un appello ai giovani «che vediamo troppo frequentemente attratti dai vuoti simboli del consumismo, mentre dovrebbero dedicarsi ai veri valori della vita». Questi i temi toccati da padre Rasko Radovic, proto presbitero-stavroforo e parroco della chiesa serbo-ortodossa, nel corso della affollata messa natalizia, svoltasi ieri mattina nella chiesa di via San Spiridione. Accompagnata dal coro, la solenne cerimonia ha richiamato nel tempio una notevole folla, che ha assistito con grande partecipazione al rito.


Padre Rasko ha voluto anche ricordare «l’impegno delle forze armate italiane nelle zone di guerra. La loro presenza, accanto a popolazioni che vivono situazioni di estremo pericolo, va rammentata soprattutto in occasioni come questa del Natale».


Com’è noto, la chiesa serbo-ortodossa segue il calendario giuliano e celebra la natività di Cristo una quindicina di giorni dopo quella cattolica, che segue invece quello gregoriano. Nella notte della vigilia del Natale, nella chiesa dedicata a San Spiridione, si svolge anche la tradizionale cerimonia della benedizione dei rami di quercia (“Badnjak”), che simboleggiano la forza della fede, mentre il pavimento della chiesa viene cosparso di paglia, per ricordare la nascita di Gesù nella povera mangiatoia di Betlemme. Ieri, nel tardo pomeriggio, nella chiesa dei serbo ortodossi si è svolta anche la funzione dei Vespri. Le celebrazioni natalizie per la Comunità serbo-ortodossa continueranno anche oggi e domani. In entrambe le giornate, alle 9, sono in programma quelle che sono definite le “funzioni del secondo e del terzo giorno del Natale”. Domani in particolare si ricorderà Santo Stefano.


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