Dal prezzo dell’acqua ai fondi Ue, Zagabria vara aiuti per le isole

A.m.

FIUME

È un’ottima notizia per i circa settemila residenti di una ventina di isole della Croazia per le cui abitazioni, non allacciate ad acquedotti pubblici, occorre utilizzare l’acqua potabile erogata da navi cisterna e autobotti. Il governo croato ha fatto sapere che il prezzo sarà dell’acqua sarà equiparato alle tariffe in vigore nelle aree della terraferma di fronte alle isole.

A oggi le bollette sulle isole in questione - malgrado il sostegno dello Stato - sono parecchio più costose rispetto a quelle praticate sulla costa: differenza ora destinata a scomparire. Il passaggio è stato possibile grazie ai più recenti emendamenti apportati alla legge sulle Isole, approvati in sede parlamentare. Ulteriore novità, ciascuno dei residenti sulle isole avrà diritto ogni anno a 85 metri cubi d’acqua, poco meno del doppio dei 45 attuali. Zagabria coprirà inoltre parte delle spese per il funzionamento delle navi cisterna e delle autobotti.

«L’avere emendato il provvedimento è di importanza straordinaria per tutti coloro che dipendono dall’arrivo di navi e camion pesanti», ha commentato Denis Barić, presidente della Dieta isolana (Otocni sabor) sottolineando come anche questa norma possa contribuire ad arginare «la destrutturazione demografica registrata negli ultimi decenni sulle isole». Oltre al sovvenzionamento dei costi per le utenze domestiche, Zagabria coprirà fino al 50% le spese per il trasporto dell’acqua destinata alle aziende dislocate in zone che non dispongono di rete idrica.

Sempre in tema di agevolazioni per le isole, il ministero dello Sviluppo regionale per incentivare la produzione dei tipici prodotti locali ha messo a disposizione dei fondi comunitari. Il finanziamento riguarderà quei prodotti contrassegnati come Hop (Hrvatski otocni proizvod), ovvero “Prodotto isolano croato”. Finora questo marchio è stato assegnato a 279 realtà proprietarie di 880 prodotti e filiere di 24 isole (fra cui Brazza, Lesina, Lissa, Curzola, Pago, Veglia, Arbe Cherso e Lussino): si tratta di prodotti alimentari come vini, liquori, oli d’oliva, ma anche prodotti artigianali e cosmetici naturali. —



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