Dal soffitto di un negozio piove. Pipì

Il caso estremo di uno dei punti vendita del centro di Villesse. Danni per 15 mila euro
Bumbaca Gorizia 08.12.2013 Tiare shopping domenicale - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 08.12.2013 Tiare shopping domenicale - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Aprono il loro punto vendita nel nuovo, scintillante centro commerciale di Villesse, e si ritrovano invasi da infiltrazioni. Di urina. È quanto accaduto in uno dei negozi di Tiare Shopping di Villesse, e che solo oggi, di fronte ad una situazione definita insostenibile, i gestori del punto vendita hanno deciso di raccontare. Il negozio in questione è “Nsn1”, punto vendita della friulana Nadale Fashion di Latisana, che si trova nelle immediate vicinanze dell'Ipercoop. A raccontare la paradossale vicenda è Stefano, direttore commerciale del negozio di proprietà della titolare Barbara Nadale. «Il centro commerciale ha aperto ufficialmente i battenti il 5 dicembre scorso – dice Stefano -, e noi come gli altri eravamo all'opera già da qualche giorno. Bene, il 3 dicembre dal soffitto del nostro negozio ha iniziato a piovere. Ma ci abbiamo messo poco a renderci conto che si trattava di urina». Si, proprio così, dal piano di sopra si era infiltrata non acqua piovana, ma pipì. Una perdita nelle condotte dei bagni? No, la spiegazione del fenomeno che arriva dalle parole del direttore commerciale del negozio è spiazzante. «Abbiamo scoperto che i tecnici della ditta che stavano lavorando al piano sopra il nostro negozio per la realizzazione del cinema multisala urinavano negli angoli, così, senza nemmeno andare al bagno. Questa storia è andata avanti per circa un mese, e posso lasciar immaginare i danni che abbiamo subito. In negozio l'odore era insopportabile, le pareti ed il soffitto sono rimaste macchiate e molti dei nostri prodotti sono stati sporcati e dunque resi invendibili». Il danno per Nadale Fashion sarebbe intorno ai 15mila euro, ma i negozianti tengono a sottolineare che ancor peggiore è forse il danno d'immagine riportato in questi primi mesi di apertura, e soprattutto sotto le festività natalizie, quando le infiltrazioni erano ancora in atto. «Basta immaginare cosa può voler dire entrare in un negozio, magari la vigilia di Natale, ed essere investiti da un odore fortissimo di urina – racconta con rabbia il direttore commerciale di Nsn1 -. È comprensibile il disagio e il disgusto della clientela. Per questo abbiamo contattato Arco Immobiliare chiedendo che si prendessero le loro responsabilità, ma ci siamo visti addirittura derisi, oltre che non ascoltati. Siamo una ditta locale, della regione, e abbiamo creduto fortemente in un centro commerciale moderno e funzionale, ma questo episodio ha dell'incredibile». La Nadale Fashion a questo punto è determinata ad andare fino in fondo alla vicenda, ed ha incaricato l'avvocato Rodriguez di Trieste di tutelare i suoi diritti.

Marco Bisiach

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