Dal Titanic a Fiume, rivive la Carpathia

La città decide di dedicare un monumento alla “sua” nave entrata nella storia per il salvataggio di 706 naufraghi
Di Andrea Marsanich

FIUME. La nave Carpathia torna simbolicamente a Fiume. Settimane fa è nata l’idea di costruire in città un monumento dedicato a questa leggendaria nave il cui equipaggio salvò i sopravvissuti del Titanic, ben 706 naufraghi che forse, senza l’intervento di questa unità, si sarebbero aggiunti alla tragica lista dei più di 1500 passeggeri deceduti. La Carpathia, va ricordato, manteneva il servizio sulla tratta Fiume–New York e aveva nel capoluogo del Quarnero il principale scalo europeo.

L’iniziativa di far sorgere qualcosa che ricordi la nave ha trovato subito numerose ed entusiastiche adesioni. L’idea è partita dall’associazione dei capitani marittimi dell’Adriatico settentrionale “Regina del Mare” di Fiume, i cui responsabili non hanno saputo però precisare quando sarà realizzata. «È certo che il monumento sarà approntato – è quanto dichiarato da Juraj Karnincic, presidente dell’ associazione – L’obiettivo è celebrare la gloriosa tradizione marinara di Fiume. Il Carpathia assunse un’importanza straordinaria per la città di San Vito in quanto per 11 anni navigò tra Fiume e New York, progettata principalmente per trasportare gli emigranti mitteleuropei nella città statunitense». Karnincic ha precisato che il primo passo è stato compiuto e che la settimana prossima si darà vita al comitato iniziatore, di cui faranno parte esponenti di Autorità portuale, Comune, Regione quarnerino montana, Capitaneria portuale, Assoturistica cittadina e Museo del Mare. A detta di Nevenko Zunic, membro dell’associazione, il monumento dovrà rappresentare in maniera degna l’episodio di 101 anni fa e l’eroico comportamento dell’equipaggio del Carpathia, di cui facevano parte numerosi quarnerini e istriani. «L’idea e la sua pubblicazione su Internet – ha proseguito Zunic – hanno acceso un forte interesse. A farsi vive sono state tantissime persone, che hanno promesso appoggio all’iniziativa e disponibilità di finanziarla. A scriverci per primo un messaggio di incoraggiamento è stato l’ammiraglio della Marina militare croata, Ante Urlic. A esprimere la volontà di aderire al progetto sono state anche le associazioni Titanic di Zagabria e della Svizzera. Il desiderio di tutti è che Fiume abbia questo monumento».

La storia: il Carpathia levò l’ancora a New York l’11 aprile 1912, lo stesso giorno in cui il Titanic salpava da Queenstown per il viaggio inaugurale in acque atlantiche. Il Titanic urtò un iceberg pochi minuti prima della mezzanotte del 14 aprile e quando si capì che quel transatlantico non ce l’ avrebbe fatta, il comandante Smith lanciò i segnali di soccorso. Il Carpathia fu la prima ed anche unica nave a giungere nel luogo della tragedia, superando parecchi banchi di ghiaccio. Dopo avere accolto a bordo 706 persone, il comandante Arthur Rostron – data l’insufficienza di cibo sulla nave – decise di invertire la rotta e tornare a New York. Solo all’arrivo della nave si seppe quanto di tragico era avvenuto. Il successivo 5 maggio il Carpathia approdò a Fiume, dove fu accolto con tutti gli onori.

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