Dalla Caritas lavoro per 46 disoccupati

Il progetto della Caritas diocesana si chiama "Dignità e Operosità" ed è una costola del già esistente Fondo Famiglie in Salita. Si tratta di un’iniziativa importante perché si propone di venire incontro alle persone disoccupate che, per scarsa professionalità, età avanzata o perché demotivate da lunghi periodi di inattività, hanno difficoltà a trovare lavoro e ad essere inserite in un contesto di impresa profit.
In collaborazione con l'associazione di famiglie "La Ginestra Onlus", che si è assunta l'onere e l'incarico di datore di lavoro, e insieme alle assistenti sociali dell'ambito Alto Isontino, sono stati individuati gli utenti beneficiari e con i Comuni di Gorizia, Gradisca, Romans, Cormons, e Sagrado è stata stipulata una convenzione per l'inserimento di queste persone in lavori utili per la comunità. A darne conto è il settimanale diocesano “Voce Isontina”. Ricorda che "Dignità e Operosità" è diventato operativo nel luglio 2015 e ha visto l'inserimento di 28 persone, per l'80% di cittadinanza italiana e il 20% straniera, la cui età media è di 45 anni. Nei primi 5 mesi del 2016, poi, la schiera dei Comuni aderenti si è allargata con la partecipazione delle realtà comunali di Medea, San Lorenzo Isontino, Farra, Moraro, ed Aquileia.
«L'inserimento in questo progetto nel corso di quest'anno sarà - spiega l’Arcidiocesi - di 46 persone, che verranno pagate in voucher da 500 euro lordi, per 50 ore mensili, per un periodo di 5 mesi. Naturalmente l'azione del progetto "Fondo Straordinario Famiglie in salita" prosegue in parallelo con "Dignità e Operosità", con l'inserimento lavorativo in varie aziende e cooperative fino ad oggi di 11 persone, alcune delle quali hanno beneficiato di un rinnovo della convenzione con la ditta presso la quale lavorano. La spesa totale affrontata per sostenere i due progetti è di circa 145.000 euro: tutto questo non sarebbe possibile senza il contributo ricevuto dalla diocesi della Cei grazie all'8 per 1000 e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e di tanti privati cittadini. Crediamo che soltanto ritornando a sentimenti di solidarietà reciproca potremo superare le difficoltà ed essere più forti, solo insieme si vincono le sfide».
Importante il commento del diacono Renato Nucera, responsabile del Fondo Famiglie in Salita. «Siamo sempre consapevoli di essere poca cosa in rapporto alle mille difficoltà che ci sono in questo periodo storico e che si fanno sempre più impellenti ma il nostro spirito è quello di essere segno, segno di vicinanza e solidarietà con chi è meno fortunato. Soltanto ritornando a sentimenti di solidarietà reciproca potremo superare le difficoltà ed essere più forti».
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