Dalle lingue fino all’operetta Corsi in partenza il 15 ottobre
La vicenda che sta travolgendo l’Università popolare di Trieste, con il rincorrersi di voci su un ingente buco nei bilanci, ha creato certamente un maremoto e preoccupazione tra i gli iscritti e chi intendeva iscriversi ai tanti corsi che ogni anno l’Upt organizza.
LE SCADENZE
I corsi inizieranno il prossimo 15 ottobre per concludersi il 2 maggio. Le iscrizioni hanno preso il via lo scorso 4 settembre e restano aperte fino al prossimo 29 settembre. Le decine di corsi proposti vengono attivate al raggiungimento del numero minimo previsto di iscritti.
L’ASSICURAZIONE
«Sono proprio giornate di iscrizioni e non vorremo che la vicenda rallentasse l’arrivo di nuovi alunni – ha sottolineato preoccupato il direttore generale dell’ente, Fabrizio Somma –. Ci teniamo a rassicurare i nostri iscritti sul fatto che non ci sarà alcun problema, i corsi si svolgeranno regolarmente». E su questo nessuno, anche all’interno del direttivo, sembra avere alcun dubbio. L’attività dei corsi più o meno va a pareggio. Entrate e uscite sostanzialmente si bilanciano. Ci sono due bidelle assunte, mentre per gli insegnanti si fa prevalentemente leva su docenti pagati a lezione.
L’OFFERTA
Chi ha frequentato i corsi esprime il più delle volte un parere positivo sulla qualità dell’attività dell’Università popolare di Trieste. A fare da traino ci sono i corsi di lingue: inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, sloveno, croato, russo, turco, italiano per stranieri, italiano per il madrelingua turco, arabo, cinese, hindi, giapponese. Saranno proposti inoltre i corsi di cultura ebraica, cultura arabo-islamica, filosofia dell’India, disegno, fotografia, storia dell’arte, antiquariato del mobile, scrittura creativa, dizione, conoscere e riconoscere i mammiferi della nostra regione, rimedi naturali, laboratorio di cosmesi naturale, avvicinamento all’opera e operetta, appuntamento con il cartellone operistico, ginnastica mentale per l’anziano, vino è cultura.
LE SEDI
Insomma, un ventaglio di proposte ampissimo quello dell’Upt, che per l’organizzazione delle stesse richiede l’impegno di diversi dipendenti dell’ente istituito nel 1899 e con sede in piazza Ponterosso. A proposito di sedi, i corsi si svolgeranno all’Istituto comprensivo Divisione Julia e alla scuola “Dante Alighieri”. Ma da qualche anno l’Università popolare ha preso in locazione anche uno spazio in via Torrebianca 22. —
L.T.
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