Raid vandalico al Molo Quarto di Trieste: danneggiate 19 auto
I proprietari per la maggior parte sono passeggeri di una nave da crociera. I vandali hanno anche rovistato negli abitacoli per rubare

Hanno agito di notte, indisturbati, approfittando del buio, e hanno preso di mira diciannove automobili regolarmente parcheggiate al Molo IV. E, nascosti nell’oscurità, i ladri hanno distrutto i finestrini per rovistare dentro gli abitacoli con l’intenzione di rubare.
Per il momento i responsabili di questo raid sono «ignoti», così conferma la Questura; quel che è certo sono invece i danni: nello specifico, diciassette di quei veicoli – la maggior parte di un certo valore – hanno targa straniera, due risultano immatricolati in Italia.
I proprietari, stando agli accertamenti, sono perlopiù passeggeri di una nave da crociera. Vista l’amara sorpresa, al loro ritorno non conserveranno un bel ricordo della città.
I danni sono molti. Alcune delle vetture colpite hanno i vetri completamente in frantumi. Le schegge sono finite dappertutto: sopra i sedili e sulle tappezzerie, tra i pedali e sul cruscotto, oltre che sull’asfalto in prossimità delle portiere.
Sul posto, il mattino successivo al raid, sono intervenute le volanti della Polizia. Gli agenti hanno verbalizzato l’accaduto lasciando sui tergicristalli dei rispettivi mezzi un biglietto con i contatti della Questura cui fare riferimento per sporgere denuncia e per eventuali indicazioni.
L’obiettivo dei malviventi, evidentemente, non era quella di vandalizzare i veicoli ma, appunto, di portare via quanto avevano lasciato all’interno i proprietari. Poche cose, comunque. Il tema è dunque proprio quello dei danni.
Quell’area e gli spazi circostanti, quindi il perimetro compreso tra largo città di Santos e il Molo IV, in passato erano già stati “visitati” da vandali e ladri che si erano accaniti sulle automobili posteggiate. Nell’aprile dell’anno scorso la zona era stata teatro anche di una violenza sessuale su una diciassettenne: la ragazza era stata aggredita mentre stava camminando dal Porto Vecchio in direzione della Capitaneria di porto da un cittadino tunisino senza fissa dimora di trentanove anni.
Come noto il parcheggio del Molo IV, di proprietà della Trieste Terminal Passeggeri, è utilizzato soprattutto da chi deve imbarcarsi sulle navi da crociera. «Non appena ci siamo accorti di quanto è accaduto abbiamo immediatamente avvisato la Polizia locale e la Polizia di Stato», afferma il presidente della società Gianluca Madriz. «Comunque ci sono sistemi di videosorveglianza – precisa il presidente – e quindi le immagini sono state acquisite dalle forze dell’ordine. Vedremo se attraverso l’analisi di quei video si riuscirà a risalire ai responsabili».
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