D’Annunzio e i 100 anni della marcia su Fiume tra storici e grandi ospiti

L’evento
Sette giornate, 9 appuntamenti. Iniziative ed ospiti di grande richiamo. Ronchi dei Legionari si prepara a ricordare il centenario della marcia su Fiume e la figura di Gabriele D'Annunzio. Anticipato da alcuni appuntamenti svoltisi nel corso delle rassegna culturali primaverili ed estive, il centenario verrà ricordato dal 7 al 14 settembre nel corso della Settimana Dannunziana, una serie di eventi, racchiusi dal titolo “Ama il tuo sogno seppur ti tormenta” che si svolgeranno tra piazzetta Francesco Giuseppe I e l'auditorium comunale, organizzati dall'amministrazine (assessorato alla cultura) e dal Consorzio culturale- ecomuseo territori, in collaborazione con l'Irsrec Fvg-Istituto regionale per la storia della resistenza e dell'età contemporanea. In attesa della presentazione degli eventi, la prossima settimana, il programma è stato anticipato a larghe linee dal sindaco, Livio Vecchiet, dall'assessore alla cultura Mauro Benvenuto, dalla dirigente del settore cultura, Daniela Vittori e dalla responsabile della biblioteca, Ada Facchin.
Tra i nomi di punta che arriveranno in città ci sono Michele Mirabella, regista, autore e attore di teatro, radio, cinema e televisione, docente, saggista e giornalista, Giordano Bruno Guerri scrittore, giornalista e storico e Marco Cimmino, storico e giornalista.
A Villa Vicentini Miniussi sarà inaugurata una mostra dedicata al centenario e curata dallo storico Luca Manetti che racconta gli eventi storici della marcia partita da Ronchi, non ancora dei Legionari, attraverso documenti d'epoca, mentre la settimana sarà chiusa dal concerto con la corale Primo Vere dell’associazione culturale Gabriele D’Annunzio. Tra gli ospiti anche Stefano Cosma e Piero Luxardo, Paola Sorge, Pier Luigi Vercesi, Andrea Zannini e lo storico Italo Santeusanio. «La storia non si può e non si deve cancellare e la marcia su Fiume fa parte della storia. La data del 12 settembre è fondamentale per la nostra città – ha detto il primo cittadino - visto che dal 1925 al nome di Ronchi venne aggiunto quello dei Legionari. La contromanifestazione è pura demagogia. Come gli scorsi anni parteciperò alla manifestazione ufficiale di via D'Annunzio e se mi sarà chiesto di fare un intervento, lo farà in chiave prettamente storica. Così come storica e priva di demagogia e ipocrisia sarà la Settimana Dannunziana. Tutti gli storici sono consapevoli che la marcia su Fiume non ha aperto la porta al fascismo e che D'Annunzio non ha nulla a che fare con il fascismo, anche se ne anticipa alcune cose. Le serate della settimana dedicate a D’Annunzio vogliono essere una riflessione storica sui fatti e sui personaggi e l'amministrazione comunale non si lascia coinvolgere in diatribe inutili».
Per l'assessore Benvenuto «gli appuntamenti della settimana offriranno l'occasione di sentire gli interventi di storici e giornalisti in grado di parlare di quest’uomo decisamente influente, controverso, senza preconcetti e demagogia. Ci auguriamo che i cittadini siano stimolati alla riflessione». —
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