Deceduto Mario Guerriero, gentiluomo d’altri tempi

Durante la seconda guerra mondiale combattè con i gradi di tenente di fanteria e, catturato, trascorse un periodo di prigionia in Germania.

Prima e dopo il conflitto Guerriero lavorò per molti anni all'Automobil club di Gorizia raggiungendo l'incarico di vicedirettore e facendosi apprezzare per professionalità e competenza, divenendo un punto di riferimento per la funzione che ricopriva, l' alto senso del dovere che lo distingueva e che lo portava a svolgere i suoi compiti con ricercata precisione.

Molti lo ricorderanno Mario Guerriero nel lavoro come nella quotidianità sociale e familiare per le rare doti di disponibilità e di gentilezza che lo identificavano come un gentiluomo di altri tempi, ancorché fino in fondo legato al presente e alla vita.

Una vita lunga, piena, vissuta con rettitudine, fede e dedizione assoluta ai valori morali più alti della persona.

Marito devoto e padre esemplare, Mario Guerriero ha condiviso 65 anni di vita con Bianca, festeggiati lo scorso maggio, in una commovente simbiosi di reciproche attenzioni, di un sentire comune.

Guerriero é stato attenta e delicata guida per i figli Chiara e Sergio, entrambi apprezzati docenti nei licei di Gorizia.

Continua e assidua la partecipazione di Guerriero alla vita della città nelle sue espressioni più nobili : è stato membro dell'Associazione nazionale combattenti e reduci, vicino allo spirito e alle attività dell'Agi (Associazione giovanile italiana) e dell'Unione ginnastica goriziana(Ugg), congregato mariano alla Stella Mattutina.

Moralità e onestà sono l'eredità più preziosa che la famiglia in questo momento sente di ricevere dall’esistenza di Mario e che resterà anche nel ricordo di tutti quanti hanno avuto modo di conoscerlo.

L’ultimo saluto a Mario Guerriero verrà dato durante il funerale che sarà celebrato oggi nella chiesa del Sacro Cuore di Gorizia, in via Brigata Casale del capoluogo isojtino. Il feretro lascerà l’ospedale civile attorno alle 10 per raggiungere la chiesa.