Deferri: «Sinigaglia non ci rispondeva Era impegnato con le carte della pensione»

Nessun attacco diretto, stavolta, anche se il sarcasmo non manca. Lorenzo Deferri, sentite le voci che girano a palazzo e debordano fuori, si sbilancia: «Penso che in questo caso la presidente Monassi fosse stata tenuta all’oscuro dei problemi con la palestra, il destinatario dei nostri solleciti senza risposta, d’altronde, era stato anzitutto l’allora segretario generale Walter Sinigaglia (foto), impegnato evidentemente a farsi le pratiche per la pensione. Sento dire che la dottoressa si sia fatta sentire negli uffici dopo aver saputo della situazione, che forse non conosceva per il fatto di vivere in Slovenia e non leggere i giornali, come mi pare abbia detto lei stessa. Noi ora daremo la nostra sede della Marittima alla Ttp, arriva la Diadema. Ma aspettiamo un tavolo sul trasloco, perché quando si dialoga i problemi si risolvono. La questione della palestra mi soddisfa ma mi lascia pure l’amaro in bocca: perché bisogna sempre evocare il giudice?». (pi.ra.)
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