Del Sordi: «Gratuito il servizio di asporto di verde e ramaglie»
«Il servizio a chiamata per l'asporto del verde e delle ramaglie dei privati cittadini è assolutamente gratuito». Lo precisa l'assessore comunale all'Ambiente Francesco Del Sordi, rispondendo così alle lamentele e alla segnalazione che abbiamo ospitato sul nostro giornale. «Non è vero che per il servizio di asporto del verde si devono pagare 3 euro – dice Del Sordi -. Da contratto è previsto che per questo tipo di raccolta i cittadini debbano prenotare l'asporto con una telefonata, questo si, ma il passaggio è gratuito, a meno che per situazioni particolari non debba intervenire il ragno meccanico, oppure non si superi la quantità di materiale prevista dal regolamento». Il limite in questione è di 2 metri cubi, ovvero 2mila litri. Non poco, se pensiamo che un sacco della spazzatura di medie dimensioni può contenere 70 litri. «Chiunque può però verificare comodamente quanti litri contengono i sacchetti, che riportano tale dicitura sulla confezione, e calcolare di conseguenza quanti sacchi può riempire per non superare il massimo di 2mila litri», spiega Del Sordi, che assicura anche che verrà ribadito pure in sede ufficiale come il servizio di asporto su chiamata sia gratuito. È chiaro che i cittadini sono chiamati ad usare il buonsenso. Non avrebbe molto senso prenotare il passaggio dei mezzi e degli operatori (lo ribadiamo, gratuito) solo per uno o due sacchi di erba o ramaglie. Il consiglio del Comune è quello di accumulare se possibile un certo numero di sacchi, e poi prenotare l'asporto gratuito. Tra le cose da ricordare, c'è anche l'accortezza di utilizzare sacchi trasparenti, o aperti, in modo da facilitare gli operatori che devono identificare la tipologia di rifiuto. In alternativa, se il materiale è davvero poco, può essere inserito nel piccolo contenitore dell'umido, e verrà raccolto come tale. «Resta sempre valida poi la soluzione del trasporto privato alle isole ecologiche, per chi può farlo – ricorda Del Sordi -. Non dobbiamo mai dimenticare che il servizio porta a porta non c'è in molte città, e anzi Gorizia in tal senso è un passo avanti». (m.b.)
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