Delbello: «Il Pd non può avanzare pretese»

«Ho posto la mia candidatura riservandomi di ritirarla qualora l’assemblea del Pd dia via libera al candidato civico super partes». Così il dem Fabio Delbello. «Ritengo che il Pd debba ricostruirsi dalle fondamenta – dice – dopo l’epocale sconfitta del 2016 e l’incessante crisi successiva, caratterizzata da ben tre scissioni con i bersaniani, i renziani e i pro Calenda. Il partito non è più nelle condizioni di pretendere la leadership della coalizione, ma deve mettere a disposizione le sue migliori residue competenze senza pretese egemoniche».

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