Delirio Cavalchina fino a notte fonda

È stata una “Cavalchina bisiaca” da record quella di lunedì sera nel tendone di “Che Raza de Carneval” a Staranzano, con oltre 5 mila persone partecipanti e almeno 300 rimaste alla porta. La 18esima edizione dell’evento, ormai uno dei simboli del Carnevale isontino, si è confermata come la festa più affollata della Bisiacaria. Un successo. Alla consolle l’irriducibile dj Enzo Zippo affiancato da dj Master Dee e dallo staff coordinato da Lorenzo Della Libera vestito dal Beatles, George Harrison. Inventore della Cavalchina, Zippo ne continua a essere il motore, trascinando giovanissimi e non con gli hits del momento e quelli che, a distanza, magari di decenni funzionano ancora. Hanno ballato tutti, lunedì sera, anche chi si era dotato delle maschere più improbabili, dai lottaori di sumo ai dinosauri “gonfiabili”. Una vera e propria sauna portatile
Sotto il tendone di Staranzano lunedì la Cavalchina ha fornito però anche l’occasione di un primo approccio a una futura collaborazione tra Monfalcone e Staranzano all’organizzazione di un Carnevale unico. Presenti, infatti, anche due assessori monfalconesi della giunta Cisint, Luca Fasan in giuria e “in borghese” e Paolo Venni vestito da doge veneziano. Lo spazio coperto, seppur di grandi dimensioni, non è stato sufficiente a contenere tutta la gente. Il clou della manifestazione comunque attorno alle 23 quando sul palco hanno iniziato a sfilare davanti la giuria circa 40 tra maschere tra singole, coppie e gruppi. Quest’anno il lavoro della giuria è stato impegnativo, per la qualità di alcune maschere e per l’ironia di altre. A comporla, oltre a Fasan e all’assessore alla Cultura di Staranzano Matteo Negrari in un coloratissimo costume da clown, c’erano Roberto Antonelli presidente dell’Ascom, Sergio “el Serpente” Marini, i campionissimi di atletica Giada Gallina e Paolo Camossi, Ares Corazza dei Sentinles, neo campioni d’Italia di football americano, Melissa Piombo Miss Staranzano 2017 e Davide Benetello, incaricato del Cio per i diritti degli atleti ed ex campione del mondo di karate.
La maschera “più sexy” è andata a Rossana di Monfalcone con “Cat Woman”, il gruppo “più originale” del mandamento a “Le Femene”, “Gruppo mascherato più bello” a Pieris-Trieste con “La vita è una giostra”, per la “coppia mascherata più bella” a Massimo e Dario con “Joker e Batman”, “maschera singola” a Linda di Romans con “Wonder Woman”. Quest’anno sono stati assegnati anche i premi alla carriera e, del tutto inedito, al miglior “Cavalchina selfie”. Sul palco, comunque, hanno sfilato centinaia di maschere applauditissime dal pubblico. Alcune davvero originali. Infatti c’era pure il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la moglie Melania, anche se un po’ più mascolina dell’originale, e peones vestiti da “muro”, quello che il presidente Usa vuole costruire al confine col Messico. Poi le “Ragazze cin cin”, alcune ballerine dalle forme non troppo femminili, delizioso il gruppo della celebre serie televisiva dei “Charlie Angels”. Per non parlare del gruppo che ha voluto dare vita alla canzone di Lorenzo Pilat “El Finanzier”. Alle 3 chiusura della musica e dei balli.
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