Delusa dalla grande coalizione Colucci corre da sola a Farra

«Non potevo riconoscermi in un’alleanza innaturale che va dal centrodestra al centrosinistra». Milena Colucci, assessore uscente della giunta Fabbro, questa sera si presenta all’elettorato nel corso di un incontro pubblico in programma alle 20.30 nella sala parrocchiale del paese.
Dipendente pubblico, due mandati al fianco del sindaco Alessandro Fabbro, Colucci spiega le ragioni della sua discesa in campo. Per la prima volta, probabilmente, in termini così netti. «E vorrei anche fosse l’ultima – si ripromette – perché d’ora in poi vorrei solamente parlare dei nostri progetti per il paese. Le polemiche non mi interessano e non voglio oscurare il lavoro entusiasta di tanti giovani e persone nuove che mi affiancano in questa avventura: ma sento anche di dovere alla mia comunità una spiegazione sulla mia scelta».
L’assessore uscente motiva la sua decisione di candidarsi alla guida di una nuova squadra, sorta tra cittadini senza appartenenza partitica, invece che proseguire il naturale cammino dell’attuale amministrazione comunale di Farra. «Avevo deciso di terminare la mia esperienza, dopo 10 anni di amministrazione, un po’ perché priva di entusiasmo e motivazione e sicuramente lontana dalle “mega-coalizioni politiche” che si stavano configurando all’orizzonte nel gruppo che rappresentavo».
Il preciso riferimento di Colucci è alla grosse koaliton «voluto dal sindaco uscente Fabbro» quale continuità amministrativa, che vede due liste di corrente politica contrapposta a sostegno dell’altro candidato, Stefano Turchetto. «Era difficile per me riconoscermi in una “insolita alleanza” come questa, perché ritengo complicato amministrare un piccolo paese combattendo quotidianamente con ideologie opposte e segreterie di partito o, peggio ancora, dovendo scendere a compromessi». «E proprio quando avevo pubblicamente dichiarato la mia uscita di scena nel corso della rassegna teatrale – racconta Colucci – un gruppo di cittadini impazienti di mettersi in gioco e di creare un’alternativa politica nuova, mi ha chiamato alla guida di questa coraggiosa avventura». «Sono riusciti a riaccendere in me l’entusiasmo politico di dieci anni fa, con la concretezza delle loro idee, il desiderio di cambiamento e la motivazione che sono essenziali per far funzionare un team».
Le due liste Esserci e Divenire a sostegno di Milena Colucci sono liste civiche, moderate e con un comune denominatore: «La partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica del paese».
«Abbiamo pensato di costruire un programma elettorale concreto e non “il libro dei sogni” convocando incontri pubblici con categorie produttive, associazioni, istituzioni per scrivere insieme a loro, partendo dalle loro esigenze, un progetto realizzabile di democrazia estesa. Una “pratica della partecipazione da portare anche nel futuro consiglio comunale, dando voce a tutte le generazioni e a tutte le specificità del Paese. Il progetto, inoltre, coinvolge molti giovani motivati – conclude Colucci – che garantiranno la nascita di politiche giovanili in nome dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico». –
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