Derubò una donna in bici a San Giorgio, patteggia un anno

SAN GIORGIO DI NOGARO. Per loro era stato un gioco da ragazzi: avevano adocchiato una donna in bicicletta, l’avevano avvicinata, avevano abbassato il finestrino del furgone sul quale si trovavano e...

SAN GIORGIO DI NOGARO. Per loro era stato un gioco da ragazzi: avevano adocchiato una donna in bicicletta, l’avevano avvicinata, avevano abbassato il finestrino del furgone sul quale si trovavano e le avevano prelevato la borsetta dal cestino. E poi, ovviamente, erano scappati a marce elevate. La loro fuga, tuttavia, aveva avuto vita breve. In men che non si dica, i carabinieri di Latisana erano riusciti a rintracciarli e a restituire il maltolto alla vittima.

L’episodio, avvenuto lungo una strada pubblica di San Giorgio di Nogaro, risale al 20 dicembre scorso e, ieri, uno dei due ladri, è approdato in tribunale per la definizione della sua condanna. Salvatore Bottone, 27 anni, originario di Acerra e residente ad Afragola, in provincia di Napoli, ha chiuso i conti con la giustizia, patteggiando un anno di reclusione e 1.032 euro di multa. Il gup del tribunale di Udine, Emanuele Lazzàro, gli ha concesso la sospensione condizionale della pena.

Quel giorno c’era lui al volante del Fiat Scudo di colore bianco che aveva seguito e infine accostato la donna. Ma a eseguire materialmente il furto era stato il ragazzo di 15 anni che si trovava al suo fianco e nei confronti del quale ha proceduto la Procura dei minori di Trieste. Il colpo aveva fruttato un bottino decisamente elevato: oltre agli effetti personali, la signora aveva con sè 2.350 euro in contanti. A Bottone, difeso dall’avvocato Cristina Bertolano, il pm Barbara Loffredo aveva contestato il furto con destrezza, aggravato anche dal fatto di avere determinato un minore di 18 anni a commettere reato, ovvero di essersi avvalso o di averlo commesso con lui.

Nell’applicare la pena concordata tra le parti, il giudice ha ordinato anche la cessazione immediata della misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza notturna, cui Bottone era sottoposto con ordinanza del 23 dicembre scorso, modificata il successivo 26 febbraio. (l.d.f.)

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