Di Lenarda al vertice nazionale dei cardiologi

Per il prossimo biennio, il dottor Andrea Di Lenarda, direttore del Centro cardiovascolare di Trieste, è il presidente nazionale dell’Anmco (Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri). È la prima volta che un cardiologo triestino ricopre una carica così prestigiosa a livello nazionale.
L’Anmco, fondata oltre 50 anni fa dai padri della cardiologia italiana, tra cui il professor Fulvio Camerini, è con i suoi 5mila associati la più importante associazione cardiologica nazionale e rappresenta una rete di quasi 400 cardiologie sparse in tutte le regioni.
Negli ultimi dieci anni il dottor Di Lenarda ha già ricoperto incarichi a livello nazionale nell’Amco, prima come responsabile del Gruppo di studio sullo scompenso cardiaco (2004-2005), poi come responsabile del Comitato scientifico della stessa associazione (dal 2006 al 2010). In quegli anni ha coordinato per l’associazione la preparazione di documenti nazionali sull’organizzazione del percorso assistenziale del paziente con scompenso cardiaco e della rete integrata ospedale-territorio, contribuendo anche nel mondo cardiologico alla maturazione della consapevolezza dell’importanza di strutturare una risposta assistenziale integrata tra ospedale e territorio per la gestione di pazienti con patologia cardiovascolare cronica ad alto rischio di instabilizzazione. A quella esperienza si è ispirato il lavoro portato avanti in questi anni dalla Cardiologia triestina.
Di Lenarda, 54 anni, si è laureato a Trieste nel 1986, e specializzato in Cardiologia nel 1990 con il professor Camerini. Dal 1991 ha prestato servizio presso la Cardiologia di Trieste, prima con il professor Camerini e successivamente con il professor Sinagra. Dal 2008 ha assunto la direzione del Centro cardiovascolare dell’Ospedale Maggiore.
Da anni insegna all’Università di Trieste nel corso di laurea di Infermieristica e odontostomatologia e nella Scuola di specializzazione in malattie cardiovascolari. Nel 2013 ha acquisito l’abilitazione al ruolo di professore associato in malattie dell’apparato cardiovascolare. È autore di oltre 220 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, prevalentemente in tema di scompenso e cardiomiopatie, ed è “fellow” della Società europea di Cardiologia e dell'American college of Cardiology. Attualmente è il coordinatore del Piano regionale per la prevenzione cardiovascolare e dei Registri cardiovascolari per la Regione Friuli Venezia Giulia.
L’elezione del dottor Di Lenarda a presidente dei cardiologi ospedalieri è il coronamento di una lunga e prestigiosa storia della cardiologia triestina, fondata dal professor Camerini nel 1971 e cresciuta negli anni fino a diventare una delle realtà più apprezzate e riconosciute, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Alla Cardiologia ospedaliera si è poi affiancato il Centro cardiovascolare, diretto per molti anni dal dottor Scardi, realtà territoriale deputata alla gestione ambulatoriale dei pazienti con cardiopatia cronica.
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