Diga Vecchia, assolto Romanelli Nessuna truffa sui lavori

Assolti per non avere commesso il fatto. Manlio Romanelli e Luca Bliznakoff escono a testa alta dalla vicenda giudiziaria legata ai contributi per i lavori di risanamento della Diga vecchia. Ieri mattina il giudice Paolo Vascotto ha dato lettura della sentenza con la quale l’attuale vicepresidente della Confcommercio provinciale e membro della giunta camerale della Camera di commercio (Romanelli appunto) e il geometra coinvolti nel procedimento sono stati prosciolti dall’accusa a loro carico. Per i due, la fine di un incubo iniziato nell’aprile del 2011. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro il termine stabilito di 90 giorni.

Il processo vedeva Romanelli e Bliznakoff imputati con l’accusa di truffa in concorso ai danni della Fondazione CRTrieste attraverso atti e documenti falsi depositati nel 2007 e collegati ai lavori di valorizzazione della Diga foranea antistante il Porto vecchio, effettuati dall’associazione Sailing People fondata da Federico Stopani. Interventi per i quali la Fondazione aveva concesso alla Sailing People un’ingente somma di denaro, un milione e 300mila euro. Proprio la posizione di Stopani era già stata stralciata nell’ambito del processo: lo skipper e imprenditore aveva infatti patteggiato nel luglio del 2011 la pena di un anno e dieci mesi di carcere, con la sospensione condizionale della pena.

Ben diversa la situazione di Romanelli e Bliznakoff, per i quali anche lo stesso pm Federico Frezza ha chiesto alla fine l’assoluzione per non avere commesso il fatto, rilevando nella sua requisitoria come questo sia stato realizzato dal solo Stopani. Nell’ottobre scorso, peraltro, la testimonianza resa in aula dallo stesso skipper ed ex presidente della Sailing People aveva scagionato Romanelli dalle accuse. E, nel giugno precedente, il segretario generale della Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo aveva affermato davanti al giudice Vascotto come non esistesse alcun atto che limitasse al 50 per cento della spesa fatturata il contributo erogabile. Testimonianza che aveva fatto quindi cadere una parte integrante e rilevante del capo d’imputazione. Alla luce del quadro delineatosi, il pm Frezza ha chiesto l’assoluzione. La stessa richiesta giunta, ovviamente, dagli avvocati difensori: Maria Genovese per Romanelli, Alessandro Giadrossi e Nereo Battello per Bliznakoff. Proprio l’avvocato Genovese aveva chiesto l’archiviazione della posizione del proprio assistito già subito dopo aver preso visione del fascicolo delle indagini preliminari, nel maggio del 2011.

Infine, da rilevare anche che la Fondazione CRTrieste, attraverso l’avvocato Giovanni Borgna, ha comunicato la revoca della propria costituzione di parte civile (inizialmente dichiarata il 19 luglio del 2011) nel procedimento penale in questione.