Dipiazza scosso e triste: «Con Silvio avevo un rapporto privilegiato»

Il sindaco di Trieste ricorda «l’amico e il grande leader politico, uno statista»

Foto di Andrea Lasorte
Foto di Andrea Lasorte

TRIESTE. «Sono personalmente molto scosso e triste. Il Paese, l’Europa, tutti noi abbiamo perso un amico, un grande leader politico ed uno statista. Berlusconi rappresenta gli ideali di Libertà e di Democrazia che lo hanno determinato a mettersi al servizio dell’Italia, facendoci diventare un grande Paese e che rappresentano sia il più importante patrimonio che ci ha lasciato, sia il testimone che ci ha consegnato». Questo il commento a caldo del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza sulla morte del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

«Personalmente con Silvio avevo un rapporto privilegiato – aggiunge Dipiazza – ricordo che nel 2001 quando diventai Sindaco di Trieste gli illustrai cosa volevo fare per far crescere la città e lui mi disse “ti ci vorranno venti anni per realizzare ciò che vuoi fare, ma sono sicuro che ce la farai” e ci stiamo riuscendo. Berlusconi, prima di tutti, ha sempre creduto nella potenzialità della nostra città: per la sua storia, per le sue capacità e per il suo ruolo in Europa, tanto da farla diventare punto di incontro di importanti vertici internazionali. Caro Presidente, mi mancherai ci mancherai, ma stai certo che i valori di Libertà e Democrazia che ci hai indicato e per i quali hai anche dovuto affrontare incredibili battaglie personali, saranno il faro della nostra azione politica»..

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