Disabili e anziani arrivano gli scivoli lungo i marciapiedi

Marco Bisiach
Scuole più accessibili, certo. Ma non solo, perché con loro saranno più fruibili anche i marciapiedi, sicuri e accessibili da tutti. Questi gli obiettivi che il Comune di Gorizia punta a centrare preparandosi ad eliminare le barriere architettoniche da tutti i principali passaggi pedonali che si trovano nei pressi dei plessi scolastici. L’intervento, tanto importante quanto impegnativo, è stato inserito nel programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 (scheda 44) e sarà sostenuto da un investimento complessivo di 140 mila euro. L’idea di fondo è quella di continuare ad adeguare il tessuto urbano alle normative ma anche alle reali necessità dei cittadini, a partire dagli studenti (in questo caso dagli studenti disabili o con difficoltà motorie) per arrivare agli anziani o alle famiglie con bimbi piccoli, che magari si devono spostare spingendo il passeggino.
Nel dettaglio, il progetto prevede di adeguare gli “abbassamenti”, ovvero gli scivoli, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, che ovviamente saranno segnalati in modo adeguato, limando anche le pendenze eccessive in corrispondenza dei passi carrai ed eliminando le sconnessioni della pavimentazione. Pendenze e sconnessioni possono rivelarsi autentiche trappole tanto per le carrozzine dei disabili quanto per il passo incerto di persone anziane o con problemi di mobilità. Ecco perché l’adeguamento dei marciapiedi nei pressi delle scuole si rivolge ad una fetta di popolazione ben più ampia di quanto si possa pensare.
Venendo alla tempistica, l’attività di progettazione – ritardi legati all’emergenza in corso permettendo – dovrebbe completarsi entro fine primavera, poi all’inizio dell’estate dovrebbe concludersi la procedura della gara d’appalto. Tutti i marciapiedi interessati sono di proprietà comunale e non vi sono particolari vincoli tecnici e amministrativi: così se tutto andrà per il verso giusto i risultati dei lavori dovrebbero potersi vedere già entro la fine del 2020. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo