Disegni e ricette degli alunni contro i cani che sporcano

Campagna di sensibilizzazione assieme ai commercianti degli scolari della quinta della primaria di Cervignano. I lavori consegnati come una proposta al sindaco

CERVIGNANO. Bimbi, commercianti e amministrazione comunale uniti per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'ambiente. Una vera e propria campagna che ha coinvolto gli alunni della classe quinta della scuola primaria di via Firenze. Il problema principale affrontato dai bambini è stato quello delle deiezioni canine sul suolo urbano, più volte segnalato anche dai residenti. Gli studenti hanno realizzato alcuni disegni, una quindicina in tutto, che sono stati consegnati direttamente nelle mani del sindaco Gianluigi Savino. L'amministrazione comunale, su richiesta della scuola, ora provvederà a esporli, con la preziosa collaborazione dei commercianti cervignanesi, all'interno delle vetrine dei negozi. L'idea è nata durante una seduta di un consiglio comunale a misura di bimbo, con tanto di assessori e consiglieri. A presiedere la seduta c'era il sindaco di Cervignano. All'ordine del giorno le proposte dei più piccoli per migliorare la cittadina dal punto di vista ambientale. «I bambini - argomenta Savino - hanno realizzato dei disegni che illustrano il corretto modo di agire e hanno chiesto di renderli visibili. Saranno distribuiti agli esercenti, che potranno esporli nei loro negozi». I disegni, realizzati con la supervisione degli insegnanti, sono accompagnati anche da alcune frasi finalizzate a sensibilizzare i proprietari delle bestiole. Il primo cittadino ricorda che, da tempo, l'amministrazione accoglie le classi in municipio. «E' mia abitudine - le parole del sindaco - ricevere periodicamente le classi delle scuole elementari in municipio e organizzare assieme a loro un consiglio comunale durante il quale i bambini fanno le veci dei consiglieri e degli assessori. Nel corso di questi incontri gli alunni hanno la possibilità di rendersi conto di come funziona il Comune ma soprattutto di capire l'importanza della discussione e della decisione. Credo sia un importante momento di educazione civica. Il problema delle deiezioni canine è sicuramente fastidioso. I bambini, durante la discussione, hanno subito scartato le soluzioni più difficili da attuare (per esempio l'installazione delle telecamere per monitorare i marciapiedi o la vigilanza della polizia municipale 24 ore su 24). Hanno optato per un'azione di sensibilizzazione attraverso messaggi semplici e immediati, tali da colpire l'attenzione di chi commette atti non rispettosi del vivere civile». Elena Zampar, presidente dell'associazione Vari ed Eventuali, che riunisce numerosi commercianti cervignanesi, commenta: «Queste iniziative, soprattutto se arrivano dai bambini, vanno sostenute».

Elisa Michellut

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