Dodici persone soccorse in mare al largo di Grado nel weekend, una barca rischia di affondare

Una donna con cinque bambini bloccata sull’isola di Anfora, sette naufraghi salvati nella zona di Marano 
Antonio Boemo
Il motoscafo semi affondato
Il motoscafo semi affondato

GRADO. Dodici persone soccorse e portate a terra dalla Guardia Costiera al termine di due interventi, uno avvenuto verso la mezzanotte fra sabato e ieri, l’altro ieri verso mezzogiorno. Una donna di Torviscosa è andata a campeggiare a ridosso dell’isola di Anfora assieme a 5 minori, ma a causa del mare di scirocco che aveva rinforzato chi, verso sera, doveva tornare a prenderli non è riuscito ad avvicinarsi. Così verso mezzanotte sono dovuti intervenire gli uomini della Guardia Costiera di Grado a bordo di due battelli. Sono riusciti a raggiungere le persone e a imbarcarle portandole a Grado sane e salve, solamente un pò impaurite. Cosa avvenuta verso le 2.30 della notte.

I naufraghi tratti in salvo
I naufraghi tratti in salvo

Solo pochissime ore di sonno per i marinai che hanno poi ripreso servizio all’alba per il “Perdòn de Barbana” impegnando uomini e mezzi di Circomare che coordina il servizio lungo la Litoranea Veneta. Ma verso mezzogiorno, è scattato un nuovo allarme. Un motoscafo con sette persone a bordo, fra le quali due minorenni, ha iniziato a imbarcare abbondantemente acqua ed è semi affondato nei pressi dell’isola di Sant’Andrea, cioé dalla parte della laguna di competenza di Marano Lagunare.

L’intervento è stato eseguito dal gommone della delegazione di Lignano che dipende sempre da Circomare Grado, comandato da Domenico Castro. Anche in questo caso l’intervento s’è risolto positivamente con le sette persone, tutte di Talmassons, che sono state trasportate incolumi a terra a Lignano, da dove erano partite.

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