Domani l’inaugurazione del bocciodromo

SAN CANZIAN D’ISONZO. San Canzian d'Isonzo ha il nuovo bocciodromo. L'impianto, realizzato nel rione Fratelli Cervi, sarà inaugurato domani alle 18 alla presenza dei rappresentanti dell'amministrazion...
Bonaventura Monfalcone-11.06.2014 Nuovo bocciodromo-San Canzian d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.06.2014 Nuovo bocciodromo-San Canzian d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura

SAN CANZIAN D’ISONZO. San Canzian d'Isonzo ha il nuovo bocciodromo. L'impianto, realizzato nel rione Fratelli Cervi, sarà inaugurato domani alle 18 alla presenza dei rappresentanti dell'amministrazione comunale e degli sportivi. La struttura, di 42,50 metri per 18,50, è costituita da arcate in legno lamellare con una doppia copertura in teli di Pvc. All’interno sono state ricavate 4 piste di gioco regolamentari, mentre alcuni prefabbricati ospitano uno spogliatoio con servizi, i servizi per il pubblico, una sala riunioni-magazzino e una sala con possibilità di uso bar. Per poter contare sulla struttura la comunità ha atteso quasi dieci anni. La vicenda del bocciodromo è abbastanza complessa, perché nel 2005 l’allora amministrazione Pizzoni aveva ricevuto un finanziamento dalla Regione di 350mila euro e il primo lotto del progetto ne costava 356mila, su una spesa totale preventivata di 660mila. Nel 2008 la prima amministrazione del sindaco Caruso decise, quindi, di rinunciare al contributo, considerando il progetto sovradimensionato alle esigenze e quindi segnato dal rischio di trasformarsi in un’incompiuta. In seguito a una nuova richiesta, la Regione ha concesso al Comune un altro contributo di 190mila euro e il Comune ha stanziato fondi propri per 83mila euro. L’importo finale dell’opera è diventato perciò di 273mila euro.

Durante la progettazione sono intervenute delle modifiche delle norme antisismiche e, quindi, i lavori affidati all’impresa Aprile Alessandro srl sono iniziati solo il 4 marzo 2013 con le demolizioni. A seguito del Patto di stabilità, in accordo con l’impresa, i lavori sono stati sospesi e rinviati al momento della definizione dei limiti di Patto, arrivata solo nel settembre scorso. I lavori erano in gran parte conclusi alla fine del 2013 e sono stati poi completati in questi mesi con la messa a punto dell'impiantistica e le sistemazioni esterne, anche del verde. Per l'assessore ai Lavori pubblici Luciano Dreos, l'esito positivo dell'intervento è stato soprattutto il frutto di una progettazione, direzione lavori e contabilizzazione eseguite con personale interno all’ufficio Tecnico.

Laura Blasich

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