Domiciliari e braccialetto elettronico per il presunto piromane di Trieste

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il presunto piromane arrestato all'alba di lunedì. In attesa del braccialetto, il 35enne torna nella propria abitazione. Così ha deciso la gup Manila Salvà al termine dell'udienza di convalida. La misura riguarda il rogo di 11 veicoli avvenuto davanti alle "case dei puffi" nella notte tra domenica e lunedì. Ma l'uomo è indagato anche per episodi pregressi: in tutto una trentina di incendi. Stamattina si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nel video parla il suo difensore, l'avvocato Andrea Cavazzini. Qui la notizia

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