Domini legnami conquista a Cortina legno pregiato
SAN PIER D’ISONZO. Ancora un'azienda storica della bisiacaria. Ancora un riconoscimento importante per l'imprenditoria locale. E' stata la Domini Legnami di San Pier d'Isonzo, ormai unica realtà del settore nell'isontino, ad aggiucarsi una parte dei 351 tronchi, per oltre 263 metri cubi di legname, depositati sul piazzale del Comune di Ampezzo in occasione della seconda asta regionale del legname di pregio, tenutasi proprio nel Comune carnico. Il legname proveniva da 8 Comuni del Friuli Venezia Giulia, dalle foreste della regione e da 6 ditte private. L’iniziativa è stata organizzata da Legno Servizi e dall’Associazione regionale Pefc, con il patrocinio del Comune di Ampezzo, Uncem e Kmecka Zveza e il contributo di Pivotti srl. L'azienda che ha a capo Adriano Domini e che, nel 2017 festeggia 70 anni di attività, ha fatto suoi alcuni pezzi importanti di abete rosso che arrivano dalla zona del passo Pura, tanto cara al padre Igino, nativo proprio di Sauris. Legname che sarà ora lavorato e venduto a falegnamerie per la realizzazione di prodotti particolari e molto rifiniti, ma anche di strumenti musicali. Perché non si tratta di legname comune, ma di “pezzi da novanta” che possono offrire risposte adeguate alle industrie del settore com’è, appunto, la Domini Legnami. All’apertura delle buste, va detto, i sono presentati 7 operatori regionali che hanno acquistato tutti i tronchi disponibili con un bel successo economico, per i proprietari, visto che il legname di conifere e latifoglie grazie al meccanismo dell’asta, è stato venduto con prezzi al rialzo: le conifere hanno spuntato un prezzo medio di 107 euro al metro cubo (prezzo massimo 252 euro/mc) e le latifoglie 86 euro al metro cubo (prezzo massimo 88 euro/mc), superiori rispetto all’asta dello scorso anno. (lu.pe.)
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