Dopo lo “sfratto” da Monfalcone la Cuccia trova casa a Staranzano

Approvata in Consiglio la destinazione a rifugio per animali di un’area agricola di proprietà del Consorzio di bonifica. La presidente Grassi: «Non ci sono parole per ringraziare tutti»
Di Ciro Vitiello
Altran Mf-Mostra del Bastardino
Altran Mf-Mostra del Bastardino

STARANZANO. “Sfrattata” da Monfalcone, trova casa a Staranzano. “La Cuccia”, il rifugio che accoglie dagli anni ‘80 cani e gatti abbandonati nel territorio, nella provincia di Gorizia e nei comuni limitrofi, dopo gli ultimi anni di peripezie, sofferenze e rischio di dover chiudere, avrà finalmente una sistemazione definitiva su un terreno di 4.000 metri quadrati del Consorzio di bonifica pianura isontina nella frazione di Dobbia, in prossimità della rotatoria.

Il primo importante passo per la realizzazione della nuova sede è stato compiuto l’altra sera dal Consiglio comunale a Staranzano che ha adottato all’unanimità una variante di destinazione d’uso al Piano Regolatore di un’area che prima era “agricola”. Se non ci saranno intoppi burocratici, entro la fine dell’anno dopo il progetto esecutivo, potrebbero già cominciare i lavori della nuova casa per cani e gatti. Vista la vicinanza della struttura alle abitazioni, verrà richiesta all' Arpa anche la valutazione per quanto riguarda i “rumori” che potrebbero essere provocati dagli animali.

Attualmente gli ospiti della “Cuccia” (sono un centinaio circa), si trovano temporaneamente alloggiati in una struttura che presto dovrà essere liberata in via Idrovora Sacchetti a Staranzano.

«Il Comune – spiega il sindaco Lorenzo Presot – ha preso in esame la difficile situazione e ha fatto il primo passo per la realizzazione della nuova casa per gli animali. Trascorsi i tempi necessari, l’associazione potrà presentare il progetto esecutivo». Anche il presidente del Consorzio di bonifica, Enzo Lorenzon, è soddisfatto per la soluzione che si prospetta per il ricovero degli animali fino a oggi sballottati continuamente. «Abbiamo deciso di collaborare concretamente mettendo a disposizione l’area – afferma Lorenzon – in modo che dopo si potrà siglare la convenzione. Siamo disponibili per concludere nel migliore dei modi questa vicenda». La presidente della Cuccia, Laura Grassi, non sa come esprimere la sua gioia. «Non ci sono parole – sottolinea la Grassi – per ringraziare il Comune e il Consorzio. È stato fatto qualcosa di eccezionale. Per la realizzazione del nuovo canile ci affideremo all’aiuto di privati».

Il capogruppo del Pdl Adriano Ritossa lamenta, invece, l’ennesimo “guaio” che il Comune di Staranzano toglie a Monfalcone, che a suo tempo aveva usufruito contributi dalla Regione che dovranno essere stornati per reindirizzarli a Staranzano, con probabili difficoltà di erogazione in tempi rapidi.

Anche il gruppo “Staranzano Partecipa” (Corà e Dean), pur essendo come il Pdl all’opposizione, ha votato a favore «di un’iniziativa meritoria sia per la comunità che per gli animali».

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