Dopo l’orto altri 2 laboratori in asilo

Alla Maria Immacolata si inaugurano nuovi spazi per la novantina di bimbi iscritti
Bonaventura Monfalcone-28.06.2016 Inaugurazione Laboratori-Scuola materna-Via Roma-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-28.06.2016 Inaugurazione Laboratori-Scuola materna-Via Roma-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Ci sono tre nuovi laboratori a disposizione della novantina di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia paritaria Marina Immacolata di via Roma.

Gli spazi sono stati ricavati da tre piccoli magazzini presenti nel grande giardino della scuola che, quindi, sempre più sta assumendo una valenza didattica, dopo la creazione dell’orto, dove vivono anche due galline ovaiole, che i piccoli hanno imparato ad accudire, e la sistemazione di nuovi giochi.

Nella struttura sono stati ora ricavati un locale per il laboratorio natura, per il progetto de "Il giardino dei segreti" e per il laboratorio delle "mille idee", dove la scuola spera di poter accogliere anche dimostrazioni di artigiani per mostrare ai bambini come si lavora con le mani.

I tre laboratori sono stati inaugurati con una festa lunedì pomeriggio, alla quale hanno preso parte anche il sindaco Silvia Altran, l’assessore alla Cultura Paola Benes e l’assessore alle Attività educative e politiche giovanili Francesco Martinelli, a conferma di come il Comune consideri la realtà di via Roma indispensabile per fornire una risposta al fabbisogno esistente in città di posti nella scuola dell’infanzia.

A rendere possibile il recupero degli spazi e il loro riutilizzo è stato comunque il volontariato di una famiglia i cui bambini frequentano la scuola, come ha spiegato la direttrice Ivana Della Libera, per la quale la festa ha segnato il congedo dal ruolo di coordinatrice dell'istituto scolastico, gestito dalla parrocchia di Sant'Ambrogio.

I tre laboratori sono stati inoltre dedicati a "nonno Giuliano", come indica la targa apposta sulla costruzione e scoperta dal sindaco e dagli assessori assieme ai bambini, dopo la benedizione del parroco di Sant'Ambrogio don Fulvio Ostromann. «La targa vuole dare merito a una persona che per questa scuola si è spesa - ha spiegato don Marco Zaina, che segue la realtà di via Roma per la parrocchia - e la cui eredità è stata raccolta, come questi laboratori dimostrano».

Giuliano Gaddi, come ha ricordato don Marco, non si è prestato solo per la scuola di via Roma, ma anche per la Caritas, rendendosi disponibile a contribuire alla realizzazione dell’iniziativa "Pranzo insieme", cioè all’apertura della mensa per le persone bisognose nell’oratorio San Michele, che ogni giorno sfama indigenti, precari e stranieri in difficoltà.

Un servizio resosi a poco a poco indispensabile.(la. bl.)

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