Doppia casella vuota a Ronchi Lascia l’incarico anche Iurlaro

RONCHI DEI LEGIONARI. Non solo il comandante della Polizia locale. A lasciare il Comune di Ronchi dei Legionari è anche un altro dirigente, quello che si occupa dei servizi alla persona e alle politiche dell’istruzione. Franco Iurlaro dal 2 gennaio sarà il nuovo direttore generale del Centro servizi alla persona Ipab Luigi Mariutto di Mirano, in provincia di Venezia. Un nuovo grattacapo per l’amministrazione retta dal sindaco Livio Vecchiet che, dal primo febbraio, dovrà fare i conti anche con il trasferimento del commissario aggiunto Corrado Calligaris in procinto di trasferirsi a San Canzian d’Isonzo.
Iurlaro, persona eclettica e dalle mille risorse, capace di lavorare anche nei giorni festivi, nel 1979, subito dopo le scuole superiori, inizia il mestiere di animatore sociale. Dodici anni dopo, nel 1992, il suo ingresso a Ronchi dei Legionari, come direttore della residenza protetta per anziani Domenico Corradini, da poco riaperta dopo la sua ristrutturazione. Era il tempo in cui si lavorava per il riatto della casa De Gressi, mentre il 2006 è l’anno di un altro obiettivo raggiunto, quello dell’inaugurazione del centro Argo per i malati di Alzheimer. Nel 2008 inizia l’attività di docente universitario e segue la complessità dei servizi alla persona comunali, dal nido per l’infanzia ai servizi assistenziali.
«Tutte esperienze significative – racconta Iurlaro – che porto nel cuore e non ho mai vissuto da solo, ma grazie alle persone che ho conosciuto». Nessun dissapore, nessuno screzio con amministratori o colleghi alla base della sua decisione, solo la voglia di rimettersi ancora una volta in gioco e di iniziare un nuovo viaggio. «Forse lontano da qui vivrò la mia Odissea, un poema che racconta in fondo la storia di un rientro a casa. In questo senso - spiega - anche il mio è un viaggio temporaneo. Mantengo qui le radici e contatti, il mio biglietto, d’autobus ovviamente (Iurlaro è un cultore del mezzo di trasporto pubblico, ndr) è quindi di andata e ritorno, solo che il secondo non ha una data definita». Sotto la sua gestione la residenza Corradini ha fatto passi da gigante: la pet terapy, il giardino delle generazioni, la train terapy, solo per citarne alcune. È diventata un modello. «Durante il mio viaggio non cambierà nulla. Io sono solo una parte dell’organizzazione che è nata e continua a crescere - sottolinea Iurlaro - con la principale mission della centralità e della cura della persona. Valore assolutamente condiviso dai professionisti ed amministratori». La municipalità ronchese conta ad oggi dieci posizioni organizzative.
@luca_perrino
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