Dora e Gabriele premiati a Trieste per aver salvato un’anziana dal rischio soffocamento

Il sindaco Dipiazza ha consegnato loro una pergamena
Morena Pinto
Gabriele e Dora in municipio (foto Silvano)
Gabriele e Dora in municipio (foto Silvano)

TRIESTE Un pranzo al ristorante poteva trasformarsi in tragedia, ma la conoscenza e un intervento tempestivo hanno, letteralmente, salvato una vita. Con una manovra di pronto soccorso, infatti, Dora De Francesco, insegnante, e Gabriele Serschen, giovane ventunenne, hanno salvato la vita di un’anziana signora a un passo dal soffocamento.

«Dopo le prime grida di aiuto, sono corsa a vedere cosa stava succedendo», racconta De Francesco, accolta dal sindaco Roberto Dipiazza nel Salotto Azzurro, per la consegna di una pergamena di riconoscimento. De Francesco ricorda uno scenario drammatico a cui si è trovata di fronte: una signora anziana accasciata a terra, senza sensi e con le labbra cianotiche, un segno evidente di occlusione delle vie respiratorie.

Silvano Trieste 2024-03-07 Salotto Azzurro, riconoscimento a Dora De Francesco, che grazie alla conoscenza delle manovre di primo soccorso, ha salvato la vita a un'anziana signora che stava soffocando ph Massimo Silvano
Silvano Trieste 2024-03-07 Salotto Azzurro, riconoscimento a Dora De Francesco, che grazie alla conoscenza delle manovre di primo soccorso, ha salvato la vita a un'anziana signora che stava soffocando ph Massimo Silvano

E, intanto, molte le persone intorno alla scena che cercavano di aiutare: «Fatela respirare», dicevano.

Ma l’intervento decisivo è arrivato con le competenze di Serschen e De Francesco. «Sono situazioni complicate: devi saper gestire le emozioni che ti assalgono con lucidità», spiega De Francesco.

«In prima battuta – racconta Serschen – abbiamo provato con la manovra di Heimlich, ma non funzionava. A quel punto, ho dato cinque colpi ben assestati sulla schiena della signora, come insegnano al corso di pronto soccorso per assistenti bagnanti».

Se Francesco, infine, ha adagiato la signora sul fianco sinistro, in posizione di sicurezza, permettendo al boccone di uscire: il respiro era tornato. «Fondamentali i corsi di pronto soccorso. Ne segnalo uno regionale in partenza al Burlo Garofolo», conclude De Francesco.

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