Dosimetro in casa per misurare il radon Arpa cerca volontari

Alte concentrazioni del gas naturale radioattivo in città e Fvg L’Agenzia consegnerà gli strumenti alle famiglie interessate
Si chiama radon ed è un gas naturale radioattivo, la cui presenza in abitazioni e luoghi di lavoro richiede un attento monitoraggio e adeguate misure per scongiurare rischi per la salute, trattandosi di una sostanza classificata come cancerogena dall’Oms, che la considera la seconda causa di cancro ai polmoni dopo il fumo. Questo gas inodore e incolore, prodotto dal decadimento dell’uranio, sarà presto oggetto di rilevazioni in Friuli Venezia Giulia, grazie alla consegna a mille famiglie di un apposito dosimetro. L’iniziativa dell’Arpa sarà presentata a Trieste il 5 ottobre all’ex Opp, dove i volontari dovranno arrivare dopo essersi registrati sul sito della Regione.


L’uranio è distribuito più o meno ovunque sulla crosta terrestre e il radon è perciò presente quasi dappertutto. Nel suolo le sue concentrazioni sono più elevate, mentre all’aperto il gas si diluisce rapidamente, ma negli ambienti chiusi il radon può raggiungere valori anche molto alti. Un problema di non poco conto in Fvg, dove l’Arpa segnala elevati livelli di radon indoor, con un valore medio pari a circa 100 Bq/m3 rispetto a una media italiana di 70 Bq/m3 e una europea di 40 Bq/m3. Per il direttore di Arpa, Luca Marchesi, «l’elevata concentrazione impone di intensificare controlli e prevenzione». Arpa ha già effettuato misure in oltre 3mila abitazioni e nelle 2mila strutture scolastiche regionali, pubbliche e private. Sono così stati risanati un centinaio di edifici.


Chi si offrirà di ospitare un dosimetro in casa propria si renderà protagonista «di un progetto di “citizen science” – evidenzia l’assessore all’Ambiente Sara Vito – primo in questo campo in Italia. Un progetto ambizioso, con importanti ricadute sia per i cittadini, che potranno effettuare le misurazioni gratuitamente, sia per gli enti di controllo, che disporranno di nuovi dati sulla presenza del radon in Fvg».


Il progetto, denominato “Radon, misure in 1000 famiglie” prevede l’organizzazione di un incontro informativo in ciascuna delle quattro città capoluogo e a Palmanova, nel corso dei quali saranno distribuiti gratuitamente i dosimetri per la misura passiva del radon in altrettante abitazioni private. Dopo sei mesi di esposizione, l’apparecchio dovrà essere riconsegnato all’Arpa per le analisi in laboratorio, al cui termine i risultati verranno comunicati alle famiglie, oltre a essere oggetto di presentazione pubblica.


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