Due nuove telecamere in arrivo vigileranno il centro di Begliano

Una sarà installata nello slargo a ridosso di villa Marchesi lungo la strada che va a Pieris l’altra in via Oberdan all’altezza dell’hotel Alla Crociera



Anche Begliano potrà contare nel giro di qualche mese sulla "protezione" di due telecamere collegate al comando della Polizia municipale di San Canzian d'Isonzo e ai terminali delle altre forze dell'ordine. L'amministrazione comunale ha deciso di posizionare i due nuovi occhi elettronici dopo l'esito positivo del sopralluogo effettuato con i tecnici del Centro elaborazione dati del Comune di Monfalcone e con i tecnici comunali.

«Non essendoci le connessioni con la fibra, in questo caso le telecamere dovranno funzionare in ponte radio», spiega il sindaco e assessore ai Lavori pubblici Claudio Fratta. Un apparato sarà collocato all'incrocio tra via Smareglia, via Verdi, via Volontari della libertà, nello slargo a ridosso della villa Marchesi de Fabris, nel cuore della frazione e lungo la strada che porta a Pieris e San Canzian e in uscita dal paese verso la Strada regionale 14. L'altro impianto sarà sistemato in via Oberdan, all'altezza dell'hotel Alla Crociera, in un punto in cui transita il traffico da e verso Turriaco e quello in uscita da aree diverse della frazione. Via Oberdan, come via Smareglia, collega Begliano alla Strada regionale 14.

Le risorse necessarie ci sono già e si tratta dei 9.450 euro, dei 16 mila a disposizione, non utilizzati dai privati per abbattere i costi d'acquisto di impianti di sicurezza o porte blindate e di altri 7.400 euro di fondi regionali per la sicurezza destinati proprio all'acquisto di attrezzature. «Puntiamo a realizzare l'intervento nel primo semestre dell'anno, completando quindi buona parte della copertura del territorio», afferma il sindaco. Nel corso dell'autunno il centro di San Canzian d'Isonzo è stato "protetto" da tre videocamere collegate alla rete mandamentale di videosorveglianza. Gli impianti, di ultima generazione, sono stati posizionati all'incrocio semaforizzato tra via Risiera San Sabba e via Gorizia, lungo, quindi, la strada di attraversamento del centro abitato e di collegamento tra Staranzano e Pieris, e poi ancora in piazza Venezia, nel cuore del paese, in due punti diversi. A rendere possibile l'installazione dei tre "occhi elettronici", in un'area che nell'inverno 2018 ha subito alcuni raid ladreschi, l'intesa siglata dall'amministrazione con la Prefettura di Gorizia a giugno di due anni fa che all'ente ha fruttato un finanziamento di 31 mila euro. A inizio 2019 il Comune aveva invece investito quasi 19 mila euro, stanziati sul bilancio 2017, per collocare un dispositivo di rilevazione delle targhe sulla rotatoria di Villa Luisa, lungo la provinciale 19, come quello già presente sulla rotatoria tra la regionale 14 e le provinciali 1 e 2 a Pieris, a ridosso del ponte sull'Isonzo. Telecamere ci sono a Pieris in piazza Garibaldi, nei giardini pubblici, nel polo scolastico, oltre che al centro della rotatoria. —



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