Duecento “vecchie signore” al raduno

La principessa del raduno di vecchie signore è stata una Citroen Traction Avant, conosciuta come l’auto della Belle epoque. Ieri è stata premiata con il troefeo Novati e Mio in occasione della gran...

La principessa del raduno di vecchie signore è stata una Citroen Traction Avant, conosciuta come l’auto della Belle epoque.

Ieri è stata premiata con il troefeo Novati e Mio in occasione della gran festa organizzata dal Club Antiche scuderie isontine tra Gorizia e Muggia.

La kermesse ha avuto il momento clou in piazza Unità dove le auto partecipanti provenienti da tutto il triveneto, ma anche dall’Emilia e dalla Toscana, hanno fatto bella mostra suscitando ammirazione e curiosità tra la gente.

Oltre alla vettura francese dallo stile romantico, caratterizzata dalla sua intramontabile linea elegante addolcita dalle morbide curve e dagli interni in velluto rosso, sono state ammirate decine di auto di grande valore storico.

Come le americane Chevrolet, Corvette, Ford Falcon e Mustang. E poi c’erano anche le Lancia Delta integrali, a rievocare i tempi in cui i rally erano un primato del marchio italiano. E anche Giulietta, 500, Lancia Beta, Ford Taunus, Citroen 2cv e tanti altri pezzi storici. Infine un numero rilevante di Ritmo, un tempo fiore all’occhiello del marchio torinese.

Sono state oltre duecento i partecipanti alla kermesse dedicata alle 4 ruote d’autore. La carovana si è snodata lungo un percorso che ha toccato sia la provincia di Gorizia che quella di Trieste. Il programma ha previsto una sosta al villaggio turistico Albatros. Poi i partecipanti sono ripartiti percorrendo la Costiera. E dopo le premiazioni, sempre in piazza Unità, il gruppo si è trasferito Muggia, dove in un’area chiusa alla normale circolazione e trasformata in pista per l'occasione, si sono svolte le prove d’abilità.

Ma il fatto sicuramente più curioso della manifestazione organizzata dal club goriziano è che molti partecipanti si sono anche presentati con abiti vintage che riflettevano lo stile delle vetture.

Così al volante delle loro auto retrò si sono visti simil-gangster anni Trenta a bordo di fuoriserie d’oltreoceano, ma anche militari in divisa stelle e strisce sulle jeep e piloti da rally in tuta a rievocare i tempi in cui la Lancia era campione mondiale con Munari e Mannucci.

Insomma la festa è stato quasi un salto all’indietro nel tempo attraverso le suggestioni delle più belle vetture che hanno rappresentato ogni epoca storica.

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