Duino Aurisina rivoluziona la rete fognaria

Via all’operazione “maxitubo” diretto a Servola. Eliminerà gli scarichi intermedi a beneficio del mare di Sistiana e dintorni
Di Ugo Salvini
Lasorte Trieste 15/01/15 - Costiera, Falesie
Lasorte Trieste 15/01/15 - Costiera, Falesie

DUINO AURISINA. Inizia la rivoluzione del sistema fognario nel Comune di Duino Aurisina. Manca solo il parere positivo della Forestale. Poi inizieranno i lavori, la cui conclusione è prevista per il 2020, al termine dei quali dal Villaggio del Pescatore a Servola ci sarà un’unica condotta fognaria, con l’eliminazione dei depuratori attualmente operanti a Sistiana e Duino e dei relativi si scarichi a mare. Un’operazione che porterà un evidente beneficio per il tratto di mare su cui si affaccia il territorio del Comune di Duino Aurisina. È l'assessore dell'amministrazione guidata dal sindaco, Vladimir Kukanja, Andrej Cunja, competente per i Lavori pubblici e il Patrimonio, a illustrare i dettagli dell’iter burocratico: «Con la recente emissione del parere positivo da parte della Soprintendenza - spiega Cunja - l’autorizzazione della Forestale è l’unico atto che ancora manca per poter partire con la realizzazione del condotto fognario che trasporterà i reflui dal depuratore provvisorio, che attualmente serve il Villaggio del Pescatore, fino a quello di Duino, dove si allaccerà alla condotta, ora in costruzione, che collegherà tale impianto al depuratore di Sistiana. In questa maniera - aggiunge - sarà dismesso il problematico impianto del Villaggio del Pescatore, mentre quello di Duino sarà inizialmente bypassato e rimarrà inattivo fintanto che gli scarichi di Portopiccolo, che confluiscono a Sistiana, rimarranno su livelli paragonabili a quelli attuali. Con il completamento del collegamento tra Sistiana e Barcola previsto per il 2020 - precisa - spariranno i due impianti di Sistiana e Duino e tutti i reflui saranno concentrati sull’impianto di Servola, attualmente in fase di radicale revisione e potenziamento. Il nostro mare - prosegue l’assessore di Duino Aurosina - ne trarrà un sicuro miglioramento».

Il primo tratto della condotta che salirà dal Villaggio del Pescatore sisarebbe dovuto posizionare sotto l’asfalto della Provinciale che sale verso la Statale 14. L’amministrazione di Duino Aurisina ha però chiesto all’esecutore delle opere, ovvero AcegasApsAmga, di spostare il tubo a lato della sede stradale, in maniera da poter realizzare nell'occasione, sopra la condotta, quel marciapiede che la popolazione del borgo richiede da decenni.

Sarà così creato un percorso separato dalla strada, che potrà essere utilizzato in sicurezza da pedoni e ciclisti. Per rispettare le previsioni del piano regolatore vigente, senza dover approvare una variante che avrebbe allungato i tempi, il tracciato sarà a sinistra della strada, salendo dal Villaggio del pescatore, per poi passare a destra in corrispondenza di un attraversamento situato all’incirca a metà della salita, dove una volta si trovava il cantiere della MonTubi, terminando sulla Statale 14, in prossimità della fermata dell’autobus. Il fondo del nuovo tracciato ciclopedonale, che sarà diviso dalla sede stradale da appositi cordoli, sarà inizialmente inghiaiato per essere pavimentato in una fase successiva.

«Per poter realizzare la variante al tracciato della tubazione e ottenere così il marciapiede ciclabile - riprende Cunja - si è reso necessario acquisire una fascia di terreno adiacente di proprietà privata, in particolare della B.Fri Srl di Mario Sartori da Borgoricco, del principe Carlo della Torre e Tasso e della Burgo. Tutti i proprietari interpellati - prosegue l'assessore - hanno sottoscritto senza indugio un nulla osta all’esproprio, dimostrando notevole senso civico. Il tutto ha dato titolo all’esecutore a dare il via al procedimento. Il cantiere - continua Cunja - partirà nella prossima primavera per terminare qualche mese più tardi. L’esecutore prevede di ricevere l’ultima autorizzazione entro Capodanno per indire la gara subito dopo. L’amministrazione dimostra così sul campo di avere a cuore le esigenze del Villaggio del Pescatore, così come quelle di tute le altre frazioni. Quando le condizioni lo consentono, le cose si fanno».

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