Duino, chiuso il Bar Bianco Arrivano le Cooperative

L’imprenditore Pelloni già nel 2006 ha trasferito la produzione a Villesse Prevista ad aprile l’apertura di un punto vendita da oltre 1.500 metri quadri

di Vivana Attard

DUINO

Ha chiuso i battenti, domenica scorsa, lo storico Bar Bianco, ultimo vessillo delle Latterie Carsiche nel comune di Duino Aurisina. Un “addio” che ha lasciato orfani molti, non solo i residenti ma tutti coloro che lo avevano come riferimento nelle giornate domenicali per una sosta in compagnia o per acquisti negli altri giorni. «A chiudere è un istituzione – dichiara il sindaco Giorgio Ret. Il Bar Bianco è presente sin dai ricordi della mia gioventù, così come in quella di tanti duinesi». A confermare le parole del sindaco, anche il suo vice, Massimo Romita: «Chiude uno dei simboli del nostro comune».

Sebbene il bar e punto vendita abbiano abbassato le serrande, ciò non significa che tutta l’attività sia giunta al capolinea. «Si conclude una parte importante della mia storia e di quella della mia azienda – dichiara il patron del Bar Bianco, Gualtiero Pelloni, emiliano doc ma duinese d’adozione – ma le Latterie Carsiche non chiuderanno. Anche se a Duino non ci saremo più - aggiunge – saremo presenti a Trieste con due punti vendita, a Monfalcone e con quello stagionale a Grado». L’azienda, dunque, continuerà la sua attività (è dal 2006 che l’attività di produzione si è definitivamente spostata a Villesse), ma il suo patron rimarrà comunque nel territorio al timone di un’altra sua impresa, il Duino Park Hotel.

Gli affezionati del Bar Bianco, nei giorni precedenti la chiusura, hanno voluto manifestare il loro affetto. Un sentimento che ha quasi colto di sorpresa lo stesso Pelloni. «Non immaginavo così tante manifestazioni di affetto da parte dei nostri clienti. Alcuni di loro ci hanno anche portato dei regali. E’ stato molto bello».

Al posto del Bar Bianco dovrebbero arrivare, presumibilmente entro aprile, le Cooperative operaie, con un nuovo punto vendita. Nei piani la nuova struttura costerà 5 milioni per l'acquisto e 3 per il restauro, avrà una superficie di vendita di oltre 1.500 metri quadr, più ulteriori 600 di magazzino e 450 di area ba. A detta del sindaco Ret «continuerà a fornire ai cittadini prodotti e servizi di qualità, seguendo le orme tracciate dalle Latterie e dal Bar Bianco». A tale scopo le Cooperative hanno già «previsto la suddivisione degli spazi, non solo adibendoli a supermercato ma inserendo anche altri servizi».

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