Duino, il saldo Tares slitta Ultima data il 16 gennaio

Ma dei bollettini stampati e spediti da una ditta di Padova già il 16 dicembre ancora nessuna traccia. L’assessore Corigliano: «Colpa del governo, un marasma»
Di Tiziana Carpinelli
Lasorte Trieste 04/07/13 - Aurisina, Incontro su IMU e TARES
Lasorte Trieste 04/07/13 - Aurisina, Incontro su IMU e TARES

DUINO AURISINA. In zona Cesarini, quando ormai gli oltre quattromila contribuenti di Duino Aurisina disperavano dal riuscire a versare il saldo Tares entro l'odierna scadenza, l'amministrazione Kukanja annuncia ai cittadini il posticipo dei termini di pagamento al prossimo 16 gennaio, per la quota di spettanza allo Stato.

Tirano dunque un sospiro di sollievo le famiglie, che fino a ieri incalzavano i portalettere per sapere se i fatidici modelli F24 sarebbero giunti tempestivamente al loro indirizzo o meno.

Recependo infatti una nota pubblicata sul sito ufficiale del governo (Presidenza del Consiglio dei ministri), che a sua volta fa riferimento all'informativa del ministero Economia e Finanze, la giunta comunale chiarisce che “la scadenza per il pagamento della maggiorazione Tares 2013 è stata posticipata al 16 gennaio 2014”.

«Quindi ai cittadini non verrà applicata alcuna sanzione – sottolinea l'assessore ai Tributi, Lorenzo Corigliano - in quanto i termini sono slittati all'anno nuovo. Resta il fatto che i nostri uffici sono rimasti aperti ieri e oggi per qualsiasi chiarimento e delucidazione. Lo stesso avverrà nel periodo successivo. Di più: nel caso in cui i residenti volessero farsi stampare, per via di un mancato recapito, il proprio modello F24 il personale del servizio tributi resterà a disposizione per l'espletamento dell'operazione».

Se quindi nella pratica il problema della quarta rata Tares è risolto, rimane invece il “giallo” sui bollettini. «Ho avuto stamattina (ieri per chi legge, ndr) la conferma, da parte dell'azienda su cui l'ente si appoggia, dell'avvenuta spedizione dei bollettini in data 16 dicembre – spiega Corigliano -. Azienda che ha provveduto a stampare e imbustare da Padova i documenti e della quale il Comune si avvale ormai da parecchi anni”.

Cosa sia avvenuto dal giorno dell'imbustamento a oggi e come mai a ieri mattina nessuna delle quattromila buste fosse giunta a destinazione, non è dato sapere. Ma l'assessore riferisce che vi sono state numerosissime, analoghe difficoltà di recapito a livello nazionale: «Basta fare una verifica on-line per rendersene conto». Insomma, non si tratta di difficoltà imputabili, a detta di Corigliano, al Comune di Duino Aurisina. La situazione di incertezza, anche e soprattutto relativa alle scadenze fiscali, è dovuta a quanto deciso nelle stanze dei bottoni di Roma: «Ci sono stati – prosegue - ritardi e modifiche imposti dal governo e legati all'approvazione della legge di stabilità. Siamo nel marasma più completo – aggiunge Corigliano - e questo è un fatto sotto gli occhi di tutti».

Quanto invece alle “richieste di dimissioni, non sottoscritte però dalla Lista Ret e da Progetto civico”, l'assessore così replica: «A quella parte di opposizione che mi ha attaccato suggerisco, visto anche la sollecitazione continua a voler collaborare, di dare piuttosto un aiuto ai tanti disoccupati presenti sul territorio, per studiare insieme un modo per offrire sostegno».

Ultima nota: resta ferma la proroga, per la quota comunale, dei versamenti Tares al 28 febbraio. Come detto, entro il 16 gennaio, invece, la parte statale, per una maggiorazione pari a 0,30 euro a metro quadrato.

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