Duino, mare di proposte per le vie senza nome

DUINO AURISINA. Tante le proposte di residenti fioccate a sostegno dell’operazione “Toponomastica” intrapresa dall’amministrazione di Kukanja per porre finalmente ordine all’articolato assetto di vie, prive ancora di un nome, nei paesi del Comune. Si tratta di un’esigenza da tempo avvertita non solo dagli abitanti, cui capita di veder recapitata a un indirizzo sbagliato la propria corrispondenza, ma anche da persone che giungono da fuori città, come fornitori, fioristi, portalettere, corrieri, operatori della sicurezza e della sanità.
Il gruppo di lavoro della Commissione comunale, che ha visto la partecipazione, oltre agli esponenti di maggioranza e opposizione, anche di referenti esterni come Aleš Brecelj e Diego Redivo, ha predisposto una prima soluzione-pilota, da applicarsi a Visogliano, dove si sono delineate sei nuove vie: Monte Ermada (Ulica Grmada), dei carpini (gabrova reber), Poljane, Monte Straza (ulica Stražnega hriba), al castelliere (Reber na gradiš›e) e Paese (Vas).
Una proposta dai partiti largamente condivisa, da illustrare ora ai residenti, che ha privilegiato i toponimi dialettali locali, badando a non creare omonimie o nomi troppo complicati. Il lavoro però continua: pure le altre frazioni necessitano di una nuova toponomastica. Già ci sono - perché emerse da altre analisi svolte in passato - molte proposte. E perfino qualche opposizione, come quella al toponimo Piš›endol (scolo delle acque) per la frazione di Duino, che l’amministrazione intende comunque accantonare a favore di altre scelte. La Provincia di Trieste ha per esempio proposto di intitolare una delle vie del Comune ai caduti di Nassiriya in Iraq. Gli abitanti di Borgo San Mauro, invece, allo scienziato-oceanografo Aristide Vatova, mentre il Forum delle Associazioni familiari del Fvg ha chiesto di includere la famiglia (intesa come concetto di comunità) nella toponomastica locale. Gli stessi cittadini che si sono opposti all'utilizzo dell'antico toponimo di Piš›endol a Duino ora sollecitano l'intitolazione di una strada al vicino Mitreo. Sempre nella frazione che ospita il Castello si vorrebbe dedicare una delle vie che porta al mare alla figura di Lepa Vida. Alcuni cittadini di Aurisina desidererebbero poi intitolare un’arteria del paese a due caduti della Prima guerra mondiale, Elio Merluzzi e Giovanni Colli. Altri vorrebbero che una strada prendesse il nome dello scienziato biologo Miroslav Zei, nato nella frazione nel 1916 e morto in Croazia nel 2006.
A San Giovanni un gruppo di cittadini ha proposto di intitolare una via all’ex consigliere comunale Giuliano Goat, mancato nel 2009. Invece a Sistiana è emersa la proposta di dedicare una via al compositore e critico musicale triestino Mario Zafredo, scomparso nel 1987. Infine alcuni residenti hanno proposto l’intitolazione di una via comunale all’operatore culturale e politico Giorgio Depangher, spirato nel 2001. La commissione dovrà però anche ponderare le varie richieste alla luce di quanto prescrive la legge, che vieta la denominazione a persone che siano decedute da meno di dieci anni, salvo non si tratti di caduti in guerra. L'avvio dell'iter di Visogliano fa comunque ben sperare anche per il prosieguo dei lavori della Commissione Toponomastica.
Tiziana Carpinelli
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