Duino taglia l’aliquota Imu agli anziani in casa di riposo

DUINO AURISINA. Imu, la parola d'ordine ora è: retromarcia sugli anziani in casa di riposo. Il Comune di Duino Aurisina farà pagare loro solo l'aliquota base per l'abitazione principale (4 per mille), anziché quella maggiorata per la seconda casa (10,6 per mille) come stabilito dal decreto Salva-Italia. Lo ha annunciato ieri l'assessore al Bilancio, Lorenzo Corigliano: per la nuova maggioranza di centrosinistra è davvero impensabile che anziani non autosufficienti, costretti a vivere in strutture residenziali, siano soggetti al regime fiscale più alto, come se fossero ricchi e agiati proprietari di immobili. Per questo la giunta Kukanja è «già al lavoro per studiare una modifica dello status quo», esercitando così una facoltà in capo agli enti locali. Difficile invece, almeno per quest'anno, andare a ulteriori modifiche delle aliquote fissate, a supporto delle fasce più deboli: la costruzione del bilancio non lo consente, fa capire Corigliano. Ma per il 2013, quando cioè la nuova amministrazione andrà a formulare una propria programmazione economica, si andranno a valutare ipotesi per «favorire i comodati a uso gratuito di abitazioni concesse a familiari di primo grado che versano in situazione di difficoltà» o per «alleggerire le aliquote sulla seconda casa a chi offre l'immobile in locazione a canone agevolato». «Le aliquote al 4 e al 10,6 per mille, rispettivamente stabilite per abitazione principale e seconde case, sono state fissate ancora lo scorso 23 dicembre dalla precedente amministrazione – spiega l'assessore Corigliano -: ogni modifica è preclusa dall'esistente bilancio, costruito anche alla luce di questi gettiti e in seguito soggetto a un'ulteriore variazione, che ha visto lo scorso marzo un'implementazione di introiti Imu pari a 400mila euro. Dunque le modifiche non possono, allo stato attuale, che essere ridottissime. E tuttavia, per dare un segnale di discontinuità, ci stiamo impegnando a venire incontro agli anziani con residenza in strutture protette, già costretti a versare una retta pari a 1.600-1.700 euro, per ridurre l'aliquota sull'abitazione, di fatto una seconda casa, e riportarla verso il 4-5 per mille. Se non riusciremo a equipararla proprio alle prime case, ci sarà comunque uno sgravio notevole poiché tra i due valori c'è una differenza del 250%». Il nuovo regime Imu prevede che anche sulle abitazioni date in comodato gratuito a parenti si applichi l'aliquota per le seconde casa. «A ottobre inizieremo gli accertamenti in merito – osserva Corigliano – per stanare i “furbetti” attraverso l'incrocio di dati catastali e anagrafici». A Duino Aurisina le abitazioni principali sono 3.067, le seconde case 1.600. Il totale del gettito Imu sulle abitazioni principali inserito a bilancio, tenuto conto anche della variazione di marzo, è pari a 3.156.293 euro. Allo Stato andranno 1.227.330 euro.
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