Duino, una consulta per curare i rapporti municipio-comunelle

È il primo esperimento in Italia. Sono undici le proprietà collettive interessate. Obiettivo: gestire meglio il territorio
Di Tiziana Carpinelli
Lasorte Trieste 28/05/12 - Duino Aurisina, Nuovo Consiglio Comunale
Lasorte Trieste 28/05/12 - Duino Aurisina, Nuovo Consiglio Comunale

DUINO AURISINA. La “geografia” delle Comunelle trova riordino nei rapporti con il Comune di Duino Aurisina. Con un'inedita proposta che finora non trova precedenti in altre regioni d'Italia, dove pure il tema è stato recentemente dibattuto, tramite un'iniziativa a Trento, la giunta ha deciso di istituire una consulta permanente che si occupi precipuamente di queste tematiche. L'esecutivo Kukanja avanzerà infatti, nel prossimo Consiglio comunale, in agenda mercoledì, la votazione di una delibera che rappresenterà una svolta nei rapporti con le undici "proprietà collettive", altrimenti definite Comunelle, presenti sul territorio. In sostanza, spiegano gli addetti ai lavori, sarà costituita “una consulta permanente, dotata di proprio regolamento, che avrà i seguenti obiettivi: l'approfondimento, la concertazione, la condivisione e lo sviluppo di temi, argomenti, interventi e investimenti sul territorio comunale, finalizzati alla valorizzazione della proprietà collettiva e della relativa gestione”.

Una richiesta che potrebbe trovare l'appoggio dell'opposizione, almeno in casa Pdl, visto che proprio su questo argomento era stata depositata in municipio un'interrogazione. Spunta comunque l'ipotesi di un emendamento, per dare impronta di continuità rispetto al lavoro già svolto dalla precedente amministrazione. L'organismo, nelle intenzioni della maggioranza, avrà carattere esclusivamente consultivo “rimanendo tutte le competenze, individuate dalla normativa vigente, in capo alle istituzioni e agli organi previsti dalla legge”. «Le comunioni familiari - sottolinea il vicesindaco Massimo Veronese che ha illustrato la deliberazione alla giunta e che la riferirà mercoledì al Consiglio - sono radicate nella storia, nella cultura, nel lavoro e nei processi di convivenza del territorio, sono un valore da salvaguardare e valorizzare anche in termini di tutela della comunità slovena. La collaborazione tra Comune e jus Comunelle può diventare un volano per rilanciare il territorio, la sua specificità e la sua cultura». Le Comunelle citate nella deliberazione sono quelle di Aurisina, Santa Croce, San Pelagio, Prepotto e Ternova Piccola, Precenico, Slivia, Malchina, Visogliano, Ceroglie, Medeazza e Duino. A presiedere la consulta permanente, le cui sedute non saranno pubbliche, sarà l'assessore con delega alle Comunelle, vale a dire Veronese, ma ogni gruppo consiliare sarà presente con un rappresentante. Ne faranno altresì parte gli undici presidenti delle proprietà collettive e un esponente dell'associazione Agrarna skupnost-Comunanza agraria.

Come detto, la consulta di Duino Aurisina sarà l'unico organismo, così formalizzato, esistente in Italia. Lo hanno verificato Veronese e l'assessore ai Lavori pubblici, Andrej Cunja, che una settimana fa hanno partecipato a Trento a un'iniziativa promossa dal locale Centro studi sulle proprietà collettive. La svolta nei rapporti con le Comunelle è completata dalla decisione della giunta, assunta mercoledì, di creare un "tavolo di lavoro" particolare con la sola comunella di Duino Aurisina “al fine di concertare gli interventi, le azioni e gli investimenti sui beni anche in termini di modalità e priorità esecutive”.

Il tavolo sarà formato da sei persone: tre in rappresentanza del Comune (l'assessore competente Veronese e i consiglieri di maggioranza Edvin Forcic e Walter Ulcigrai), altrettanti per la Comunella (Walter Pertot, Damian Pertot e Clara Giusto, supplente Igor Zadnik).

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