Duino, vie e marciapiedi “a misura” di disabile

DUINO AURISINA. Al via con l'anno nuovo la programmazione degli interventi di manutenzione delle strade comunali e dei marciapiedi dissestati nell’area comunale di Duino Aurisina: la finalità è quella di ridurre significativamente le innumerevoli barriere architettoniche presenti sul territorio. Oggetto spesso di proteste anche accese da parte dei residenti.
In quest'ottica si sono inseriti alcuni sopralluoghi effettuati recentemente nelle località di Aurisina e Sistiana, in particolare lungo i percorsi pedonali che collegano esercizi commerciali e strutture pubbliche.
Le operazioni sono avvenute anche in presenza dei rappresentanti delle associazioni che riuniscono persone diversamente abili, dato che l'ente locale partecipa al progetto Labac, il Laboratorio accessibilità istituito dalla Provincia di Trieste. Durante i sopralluoghi si sono riscontrate «varie situazioni di dissesto localizzato», come annotato da Marco Cartagine, responsabile del Servizio lavori pubblici, e «di ostacolo sia per coloro che si muovono con sedia a rotelle sia per coloro che comunque dispongono di una ridotta mobilità». Inoltre si è ravvisata «insufficiente protezione lungo alcuni percorsi pedonali», sempre ad Aurisina Cave e Sistiana centro, due tra le zone più frequentate e dove risultano collocati diversi sportelli e uffici. Così, nell'obiettivo di intervenire quanto prima per eliminare dissesti e barriere architettoniche, si è reso necessario, sempre a detta del Servizio, «effettuare una ricognizione approfondita con documenti tecnici» per assicurare l’esecuzione diretta delle manutenzioni stradali. E, data «l’impossibilità di ricorrere a personale tecnico del Comune» per tale redazione di elaborati, ciò a causa della «carenza persistente di personale in rapporto al carico di lavoro previsto e la riorganizzazione dei servizi tecnici», è stata preventivata una spesa di 5mila euro per assegnare l'incarico esternamente.
Da qui il contatto con l’architetto monfalconese Alessio Floreancig, già coinvolto nel percorso Labac, cui appunto è stato affidato il delicato compito di rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono una vita normale e agevole a chi è portatore di handicap fisici o motori.
Tiziana Carpinelli
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