E all’appello mancano i grandi concerti estivi Resta il solo Branduardi

«Alla fiera dell’Est, per due soldi, un topolino mio padre comprò». In attesa che Trieste Estate sveli il cartellone musicale (tra jazz, rock e operetta) Trieste ha per ora solo un appuntamento in calendario. È l’intramontabile Angelo Branduardi, al Castello di San Giusto, il 20 luglio alle 21.

Il suo concerto, in coppia con Fabio Valdemarin, è inserito nella rassegna “Trieste is rock” di Trieste Estate. Per piazza dell’Unità bisognerà attendere il 7 settembre: Trieste è stata confermata ultima tappa del Festival Show. L’anno scorso era stata l’Arena di Verona. Non si conoscono ancora gli artisti e neppure la conduttrice. L’anno scorso si erano esibiti Il Volo assieme agli idoli dei giovani, ovvero Benji e Fede. La madrina era stata Maria Grazia Cucinotta.

Altro per ora non c’è, neppure a raschiare il web. Non c’è traccia degli eventi estivi eventi a Trieste. L’anno scorso, in piazza Unità, ci fu la tripletta di Iron Maiden (17 luglio), Steven Tyler (18 luglio) e David Byrne (21 luglio).

I Maiden erano addirittura un ritorno visto che a Trieste erano già stati nel 2016. Poi vanno ricordati i grandi eventi del passato recente tra Bruce Springsteen, Pearl Jam, John Fogerty, Santana e altri ancora. Icone della musica passate da Trieste per imperscrutabili, o fin troppo scrutabili, congiunzioni astrali. Dopo il mezzo “buco”del 2017 (Ermal Meta il 9 luglio e Paola Turci il 19 luglio) si annuncia dunque il “vuoto” o quasi del 2019. Piazza Unità, a meno di novità dell’ultima ora, resterà praticamente orfana di piccoli e grandi eventi. «Troppi soldi e nomi di scarsa presa», aveva dichiarato a inizio mese il vicesindaco leghista Paolo Polidori che all’epoca deteneva la delega ai grandi eventi.

Un referato inutile, in assenza di eventi. Tanto che nel recente rimescolamento, la delega è stata ceduta alla “ultima arrivata” in cambio del Turismo finito a Giorgio Rossi. Così toccherà ora all’assessore Francesca De Santis, che ha preso il posto di Maurizio Bucci, occuparsi dei grandi eventi che non ci sono. «La musica è finita, gli amici se ne vanno» cantava Ornella Vanoni. Testo di Franco Califano. —

Fa.Do.

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