È caos in classe e a scuola arrivano i carabinieri e il 118

Due bambini con problemi  comportamentali hanno dato in escandescenze rovesciando il banco e lanciando oggetti e mettendosi a urlare



Due bambini danno in escandescenze in classe e sul posto arrivano i carabinieri e gli operatori sanitari del 118. È successo mercoledì mattina, in una scuola elementare della Bassa friulana.

Due bimbi di sei anni, entrambi con problemi comportamentali piuttosto seri, hanno improvvisamente cominciato a dare in escandescenze.

Uno dei due ha rovesciato il banco lanciando oggetti di vario genere e urlando e il gemello, per spirito di emulazione, ha iniziato a fare la stessa cosa.

Un’insegnante, preoccupata dalle possibili conseguenze che avrebbero potuto verificarsi, ha avvisato subito il dirigente scolastico, che, a sua volta, ha contattato il 112, il numero unico di emergenza sul territorio.

La telefonata, come accade sempre in questi casi, è arrivata anche ai carabinieri, che sono arrivati in pochi minuti sul posto per verificare che cosa stesse succedendo.

In un primo momento, infatti, sembrava che a scuola ci fosse stata una lite tra due bambini ma è stato successivamente accertato che non si è trattato di una zuffa ma di un problema comportamentale serio, che, in quel momento, la scuola ha avuto difficoltà a gestire.

Le forze dell’ordine, giunta rapidamente sul posto, hanno solamente ricostruito l’accaduto assieme agli insegnanti ma il loro intervento alla fine non si è reso necessario.

I genitori dei bambini, come detto due gemelli che sono stati trasferiti nell’istituto della Bassa friulana da qualche mese e che avevano già precedentemente manifestato un disagio di natura comportamentale, erano stati chiamati già altre volte dalla scuola in presenza di problematiche analoghe.

C’erano già state altre “crisi” e, in quelle occasioni, era bastato l’intervento di mamma e papà per calmare i due gemellini.

Mercoledì mattina, la scuola, secondo quanto si è appreso, ha contattato immediatamente i genitori, che sono accorsi sul posto prima possibile. Nel frattempo, temendo che la situazione potesse degenerare, visto che in classe erano presenti anche altri bambini, o che qualcuno potesse farsi male seriamente proprio a seguito del lancio di oggetti, le maestre presenti non se la sono evidentemente sentita di rischiare e, dopo aver tentato di intervenire, hanno preferito chiamare i soccorsi e lanciare l’allarme.

I due bambini continuavano a urlare di voler fare rientro a casa. In classe il clima era particolarmente teso. Gli altri alunni presenti in quel momento hanno iniziato ad agitarsi.

La situazione, alla fine, è stata gestita nel migliore dei modi e nessuno si è fatto male.

Contattato più volte telefonicamente, il dirigente scolastico ha dichiarato di non voler rilasciare alcuna dichiarazione in merito a quanto accaduto.

«Non c’è stato alcun litigio tra bambini a scuola – il commento del preside –. La vicenda è ben diversa. Per delicatezza e sensibilità non aggiungo altro». —





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