È in arrivo la “casetta dell’acqua”: pronta un’area nel giardino Europa

SAN CANZIAN D’ISONZO. Anche nel territorio di San Canzian d’Isonzo sta per spuntare una “casetta dell’acqua”. L’iniziativa parte dal Comune che, a fronte di alcuni interessamenti ricevuti da operatori del settore, ha deciso di pubblicare un bando per assegnare un’area dedicata nel giardino Europa di Pieris. Nel piano delle valorizzazioni dei propri beni l’ente locale aveva individuato in realtà tre aree verdi. Oltre che in via Verzegnassi a Pieris, per il Comune “case dell’acqua” avrebbero potuto essere installate in via Mazzini a San Canzian d’Isonzo e in via Puccini a Begliano.
A seguito della pubblicazione del Piano è stato manifestato interessamento da parte di alcune società del settore per la zona del giardino pubblico di via Europa, all’interno dell’abitato di Pieris. L’aggiudicazione sarà a favore del concorrente che avrà formulato l’offerta economicamente più vantaggiosa. Sarà premiata la riduzione del prezzo base del litro d’acqua (di 8 centesimi per l’acqua frizzante e di 5 centesimi per quella naturale), ma sarà presa in considerazione anche la proposta estetica del manufatto. Ai gestori il Comune chiede anche di garantire la ricarica delle tessere direttamente dalla casetta, nonchè la possibilità di prelievo dell’acqua pagando in contanti. Lo schermo di cui di solito sono dotate le “case dell’acqua” dovrebbe inoltre veicolare la pubblicità delle iniziative promosse dal Comune.
Dal canto suo il Comune “offre” l’esenzione dalla Tariffa rifiuti per gli anni di funzionamento del servizio e il controllo del manufatto nel corso dell’ordinaria attività della Polizia municipale. L’ente locale si impegna inoltre a collaborare all’espletamento delle eventuali pratiche burocratiche di competenza e dei permessi necessari allo svolgimento dell’attività senza spese per la controparte e di provvedere a un’adeguata campagna informativa e di sensibilizzazione per promuovere l’utilizzo dell’impianto da parte della popolazione. Alla base della decisione di vedere installata una “casa dell’acqua” c’è del resto per l’amministrazione la volontà di «promuovere comportamenti e stili di vista responsabili e rispettosi dell’ambiente indirizzati verso la riduzione della quantità di rifiuti prodotti. In quest’ottica è necessario valorizzare l’utilizzo dell’acqua pubblica locale - spiega il Comune di San Canzian - per ridurre la produzione dei rifiuti plastici costituiti dalle bottiglie dell’acqua minerale, il consumo di energia, acqua e idrocarburi per la loro realizzazione e l’inquinamento determinato dal trasporto delle acque imbottigliate dal luogo di produzione a quello di vendita».
Laura Blasich
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