E in città sbarca la skunk cannabis potenziata

Durante le perquisizioni effettuate dalla Squadra mobile della questura di Trieste nel corso dell’operazione di cui riferiamo qui a fianco, gli agenti hanno sequestrato anche una droga chiamata “skunk”, per la prima volta scoperta dalla polizia nella zona di Trieste. Va chiarito come i sei arresti disposti dall’ordinanza del gip Gudo Patriarchi non abbiano a che fare con la skunk, ma siano scattati per traffico di cocaina e di hashish.
«La skunk - spiega Aldo Somma, dirigente dell’Ufficio sanitario della questura - è un ibrido tra cannabis sativa, come quella di provenienza colombiana o messicana, per il 75%, e cannabis indica, normalmente proveniente dall’Afghanistan, per il 25%. È una droga potenziata, nel senso che il concetto è quello di rendere più alta la concentrazione del principio attivo della cannabis, con effetti quattro volte superiori». (m.u.)
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