È la zona Nord la più colpita dagli edifici in abbandono
RONCHI DEI LEGIONARI. E' la zona nord della città quella più interessata dall'abbandono e dal lento ma inesorabile deperimento di quelle che, un tempo, erano attività industriali o legate al commercio ed al terziario. Nel raggio di poche centinaia di metri se ne contano ben quattro. Alle quali, purtroppo, si aggiunge anche tutta l'area dell'ex Cosulich Profumerie, una parte dela quale occupata da Confindustria in via di trasferimento. Lungo via Redipuglia campeggia il grande stabilimento che ospitava la Detroit Refrigeration. Ormai solo un ricordo. Poco distante l’ex sede del mobilificio "Asquini", ormai abbandonata a se stess
A pochi passi un capannone che fu un'ex concessionaria di motociclette. Ex, purtroppo, in quanto le due attività sono chiuse ormai da molti anni. Nel tempo sono apparse e ci sono ancora le insegne "vendesi" o "affittasi", ma sino ad ora nessuno si è fatto avanti. Si tratta di due costruzioni di una certa caratura. L'ex sede del mobilificio, poi, ha una storia lunga. Fu costruita negli anni Cinquanta e doveva diventare un lussuosissimo albergo. Ma il progetto naufragò nel nulla ed anzi per almeno un decennio quella costruzione rimase come una sorta di scheletro di mattoni senz'anima. Poi l'arrivo della famiglia Asquini ed il trasferimento della propria attività da quel di Pieris. Pachidermi addormentati. Assolto il loro compito e compiuta la loro storia, sono stati abbandonati a se stessi, hanno finito con il deteriorarsi, con l'essere sempre meno appetibili all'interno di un mercato immobiliare che fa cilecca. Grandi o piccoli edifici ormai fatiscenti od anche ridotti a cumuli di macerie. Come lo è un capannone che sorge lungo via Pietro Micca.
Il suo "gemello", qualche anno fa, è stato acquistato, ristrutturato e trasformato in un'autofficina, mentre quello in disuso è diventato ricettacolo di rifiuti di ogni tipo. Altri esempi ce ne sono in città. Uno su tutto l'ex essicatoio tabacchi di via San Lorenzo, ridotto ormai ad un rudere.
(lu.pe.)
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