È Medolino la cittadina più affollata ad agosto da turisti e vacanzieri
FIUME
Tanti, troppi turisti. La Croazia è come una spugna quando assorbe milioni di vacanzieri, denunciando però una caratteristica che comporta problemi a non finire, anche insuperabili per diversi aspetti. Il 60 per cento dei villeggianti arriva in uno spazio temporale ristretto, luglio e agosto, con il 91 per cento di presenze che si concentra in sole sei regioni adriatiche, tra cui l'Istria e il Quarnero. Una gran massa di persone che mette a dura prova le infrastrutture, specie rete idrica, fognature e sistema elettrodistributivo.
La Camera d'Economia croata ha condotto un'inchiesta per individuare le contee e le località di villeggiatura maggiormente messe sotto pressione dai milioni di ospiti, d'oltreconfine e croati, indagini che ha fatto emergere dati interessanti e significativi. Nel mese di agosto, il numero di residenti (abitanti locali e turisti) in Istria cresce del 129 per cento rispetto ai periodi cosiddetti normali. L'aumento agostano dei domiciliati in Dalmazia è del 60%, nel Quarnero sale di 55 punti. Per ciò che riguarda i centri di villeggiatura, il primato spetta all'istriana Medolino, piena come un uovo nell'ottavo mese dell'anno. È stato calcolato che questo borgo di 6 mila abitanti ospita in agosto 33 mila persone. A Nona (Nin), in Dalmazia, la maggiorazione è del 447%, a Lussinpiccolo si tocca il 265% e anche Rovigno non scherza, con la crescita del 231% delal cifra dei domiciliati nei riguardi dei mesi extraestivi. A Crikvenica la popolazione raddoppia, a Sabbioncello, nei pressi di Ragusa (Dubrovnik) l'impennata è di 230 punti.
A proposito di Ragusa, qui l'aumento agostano degli abitanti è del 61 per cento, che magari si potrebbe anche sopportare. A peggiorare il quadro sono invece le migliaia di crocieristi che invadono quotidianamente o quasi la città di San Biagio, rendendola per certi aspetti invivibile. In luglio e agosto l'infrastruttura fognaria – ormai antiquata nel nucleo storico – viene messa a dura prova, come pure l'erogazione elettrica. Gli albergatori ragusei hanno accusato il primo, vero colpo dopo anni di record in serie: anche in agosto si rilevano risultati inferiori nei riguardi dell'anno scorso e non solo a causa della formidabile concorrenza della Turchia. —
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