È morta Chiara Simoni San Rocco in lutto

È mancata all’affetto dei suoi cari Chiara Simoni, lasciando nel più profondo dolore e sconforto i suoi familiari. Figlia del professor Simoni (per decenni insegnante di inglese nei licei cittadini) e di Silva Sigon (famiglia di orefici con antica attività in via Rastello), per anni è stata valente impiegata della Commissione tributaria di Gorizia. Rimasta orfana di madre ancora giovanissima (studentessa del liceo) Chiara si è subito presa cura del padre Francesco e del fratello Paolo, sino a quando poi ha convolato a nozze con il geometra Tommaso Scocco. Dalla loro unione sono poi nati i figli Marco e Silvia, affermati professionisti sempre nel ramo del padre: uno infatti è ingegnere, l’altra è architetto in Venezia. Il destino però è stato crudele. In due mesi (ad inizio 2019) ha perso prima il fratello Paolo (64 anni) e, poi, l’amato marito Tommaso (62 anni). La vigilia di questo Natale, Chiara Simoni è stata ricoverata per accertamenti in ospedale, dove purtroppo, dopo poco più di due settimane di ricovero, è deceduta per un male incurabile, ironia del destino alla stessa età del marito (62 anni). Il fatto ha lasciato costernati molti goriziani, che l’avevano conosciuta sia nel periodo scolastico sia nel mondo lavorativo, e l’avevano apprezzata per la serietà e la schiettezza.

«Ma anche fuori dai canoni formali Chiara si era fatta molto apprezzare come attiva e partecipe alle iniziative ludico-ricreative della nostra città», la ricordano i parenti. In particolar modo il rione di San Rocco la ricorda con forte commozione, in quanto con l’amato Tommy era parte attiva di quello storico borgo cittadino (in tanti la ricordano dietro i banconi della sagra agostana) e si era perfettamente integrata con le antiche e belle tradizioni legate a quel territorio.

Lascia nel profondo ed incolmabile dolore tutta la comunità che la conosceva, oltreché ovviamente i figli Marco e Silvia, il nipote Aleksandr, la nuora Yana, la “nonna” Maria, unitamente alle famiglie dei cognati Marisa ed Ezio. I funerali sono già stati celebrati a San Rocco. —



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